Un’esplosione ha distrutto parte del ponte che collega la Russia alla Crimea

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-08

Ancora non è chiaro di chi sia la responsabilità dell’attacco

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Nella mattina di sabato 8 ottobre un’esplosione sul ponte che collega la Russia alla Crimea ne ha provocato il crollo parziale. La Crimea è una penisola che nel 2014 è stata invasa dalla Russia e poi annessa attraverso un controverso referendum. Il ponte, lungo 18,1 km e inaugurato nel 2018, si trova sullo stretto di Kerč’ ed è l’unico collegamento stradale tra la Russia e la penisola, per questo è un’infrastruttura fondamentale per la Russia.

 

 

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Cosa si sa dell’esplosione sul ponte che collega la Russia alla Crimea

Il crollo parziale del ponte, spiega Il Post, potrebbe creare molti problemi all’esercito russo in quanto il ponte è «l’unica strada percorribile dai mezzi russi per portare rifornimenti nelle regioni occupate di Kherson e Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, dove da giorni le forze russe stanno avendo grosse difficoltà nel contenere la controffensiva ucraina».

Secondo il Comitato nazionale antiterrorismo della Russia, un camion avrebbe preso fuoco causando l’esplosione di sette vagoni di un treno merci che trasportavano carburante. «Un camion proveniente dalla penisola di Taman è esploso sulla parte stradale del ponte di Crimea alle 6:07 di oggi, causando l’incendio di sette serbatoi di carburante di un treno diretto in Crimea. Due campate del ponte stradale sono parzialmente crollate», si legge nella nota diffusa dall’antiterrorismo della Russia.
Vladimir Konstantinov, Presidente del Consiglio di Stato della Crimea, ha accusato l’Ucraina dell’esplosione.

Mykhailo Podolyak, consigliere del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha pubblicato una foto di una parte del ponte crollata su Twitter e ha scritto: «Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che è occupato dalla Russia deve essere espulso», lasciando intendere che l’esplosione avvenuta stamattina e i danni provocati al ponte non sono casuali.

In ogni caso, le autorità ucraine non hanno rivendicato la responsabilità dell’accaduto. Unian, un’agenzia di stampa ucraina, riporta che l’attacco sarebbe un’operazione speciale del Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu). Lo avrebbe riferito a Unian una fonte delle forze dell’ordine ucraine, tuttavia il Servizio di sicurezza dell’Ucraina non ha confermato questa dichiarazione.

(Immagine in evidenza: Mykhailo Podolyak / Twitter)

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