Attualità
Musa Cerantonio: l'italiano che voleva unirsi all'ISIS in Australia
neXtQuotidiano 11/05/2016
Arrestato insieme ad altri quattro perché voleva attraversare l’oceano con un peschereccio ed arrivare in Siria. È un noto religioso islamico italo-australiano
Le autorità australiane hanno arrestato cinque uomini che apparentemente intendevano attraversare l’oceano su un piccolo peschereccio per unirsi allo Stato islamico (Isis). Tra i fermati c’è anche un noto religioso islamico italo-australiano, Musa Cerantonio. Lo racconta oggi la Bbc: i cinque volevano prendere l’oceano da Capo York e raggiungere l’Indonesia, da dove in qualche modo proseguire per unirsi all’Isis. “Cinque uomini sono stati arrestati e attualmente stanno rispondendo alle domande della polizia”, ha spiegato una portavoce della polizia federale. “Quest’attività – ha continuato – non è collegata a imminenti minacce alla comunità”.
Musa Cerantonio: l’italiano che voleva unirsi all’ISIS in Australia
Cerantonio è considerato un personaggio di prima grandezza nel panorama dell’islamismo radicale in Australia. Figlio di un immigrato calabrese e di una donna irlandese, Cerantonio è stato educato a Melbourne in una famiglia cattolica e si è convertito all’Islam a 17 anni, secondo la Abc australiana. Nel 2014 è stato arrestato nell’isola di Cebu, Filippine, dopo che aveva dichiarato sui social media che si sarebbe recato in Siria. Il Centre for the Study of Radicalisation (ICSR) lo considera un aperto sostenitore dell’Isis e un uomo che ha contribuito alla radicalizzazione di altri soggetti sia nel suo paese che all’estero.