Attualità
Michele Matrone: la foto di Matteo Salvini con il figlio del boss di camorra
neXtQuotidiano 11/09/2019
Il ragazzo nella foto con il Capitano è figlio di Franchino ‘a belva’ di Scafati (Salerno), condannato all’ergastolo. Lo scatto a Vignola in Emilia. E il M5S si arrabbia
Il sito Metropolis ha pubblicato ieri una foto di Matteo Salvini con un fan “particolare”: si tratta di Antonio Michele Matrone, figlio di Franchino ‘a belva’ di Scafati (Salerno), killer alla corte di Carmine Alfieri e Pasquale Galasso, che per cinque anni fu al vertice della lista dei super-latitanti, condannato all’ergastolo dalla Corte d’appello del tribunale di Salerno nel 2009. Da qualche anno Antonio “Michele” vive in Emilia Romagna e domenica ha assistito al comizio di Matteo Salvini facendosi fotografare insieme al leader leghista a Vignola.
Non è la prima volta che Salvini si fa fotografare con parenti di o direttamente con personaggi discussi, ma è la prima volta che il MoVimento 5 Stelle scatta tutto sull’attenti a chiederne conto. “Siamo rimasti allibiti per la foto, rilanciata oggi da alcuni quotidiani e siti napoletani, che ritrae Matteo Salvini con il figlio di un notissimo boss della camorra salernitana. Sarebbe stato il giovane a postare lo scatto, accompagnato dalla scritta: “Un caffè insieme al mio caro amico Matteo”. Il ministro del “più selfie per tutti” ci ha abituati in 14 mesi ad ogni tipo di foto, ballo ed esibizione canora, ma, se la politica balneare al Papeete poteva farci pure sorridere, qui invece c’è da piangere perché getta ombre su una persona che è stata ministro dell’Interno fino al giuramento del nuovo Esecutivo. Per questo motivo chiediamo pubblicamente a Salvini di chiarire al più presto la sua posizione, meglio ancora se lo facesse in Commissione Antimafia”, dichiarano Andrea Caso e Francesco Urraro, membri campani della Commissione parlamentare Antimafia, con la portavoce Virginia Villani della Commissione Lavoro alla Camera.
A loro, riferiscono, stanno scrivendo indignati, in queste ore, alcuni cittadini. “Il segretario della Lega ci dica se la foto è stata scattata quando era ministro, se è davvero amico di Michele Matrone ed i suoi rapporti con lo stesso. Poco conta dove è stata fatta, scandalizzano certi comportamenti da parte di chi aveva il compito di contrastare la criminalità organizzata. Certe foto non sono solo passaggi per i social network, come un cittadino onesto potrebbe pensare. No, al Sud certe foto sono molto di più, sono lette talvolta dalle sigle mafiose locali come l’apertura di uomini dello Stato a poteri antistatali. Specie quando la Lega è al governo della città, come in provincia di Salerno, a Scafati (comune sciolto per camorra nel 2017), dove il clan Matrone è stato protagonista di loschi rapporti tra politica e camorra”, proseguono i due parlamentari. “Adesso c’è il rischio che questo selfie possa essere interpretato come un pericoloso messaggio e noi non possiamo assolutamente consentire che la questione passi in secondo piano. Salvini chiarisca subito”, concludono i due parlamentari campani. Naturalmente anche il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, “appoggia in pieno” la richiesta dei colleghi Caso e Urraro di avere chiarimenti da parte dell’ex ministro dell’Interno e capo della Lega Matteo Salvini, riguardo ad uno scatto con il figlio di un noto boss della camorra salernitana.
EDIT ore 17,46: “Faccio migliaia di foto ogni giorno, non chiedo la carta d’identita’ a chi mi ferma per strada”. Lo dichiara all’Agi il leader della Lega, Matteo Salvini. Salvini si riferisce ad un selfie pubblicato su Facebook da Antonio Matrone, detto Michele, figlio di Franchino “a belva”, uno dei killer piu’ spietati alla corte di Pasquale Galasso e Carmine Alfieri a Scafati, nel Salernitano, condannato all’ergastolo nel 2009 e arrestato nell’agosto 2012.
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