Mandata a processo per aver criticato foto naziste. Assolta.

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-01-25

Flavia Filippi, già sindaca di Belgirate e presidente dell’Anpi del Vergante, aveva denunciato pubblicamente la presenza di foto naziste sul profilo della nuova addetta stampa del Comune. Lei l’aveva querelata per diffamazione.

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Foto naziste sul profilo Facebook dell’addetta stampa del comune di Belgirate, due per la precisione: nella prima il cancello del campo di concentramento di Buchenwald, e la scritta: “A ciascuno quello che si merita”; nella seconda una maestra che con i suoi bambini festeggia Adolf Hitler: “Per il compleanno del nostro Fuhrer”. Due foto pubbliche sul profilo Facebook della giornalista Veronica Galluzzo, che aveva da poco vinto un bando per curare la comunicazione del piccolo paese piemontese.

Flavia Filippi assolta foto naziste

Siamo nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, giugno 2018. E la giunta comunale dell’allora sindaco Valter Leto decide di mettere a bando un posto per addetto alla comunicazione: 5.500 euro per sei mesi. Si presentano in tre, e vince il posto proprio Veronica Galluzzo, giornalista 30enne locale. “Io allora sono andata a vedere di chi si trattasse – dice a Nextquotidiano Flavia Filippi, all’epoca consigliera comunale, già sindaco della città e presidente dell’Anpi del Vergante Flavia Filippi – e sono rimasta ghiacciata”. Foto profilo della donna: uno dei campi di sterminio nazisti. “Ho subito denunciato pubblicamente la vicenda, non riportando il nome della giornalista, ma solamente scrivendo quanto avvenuto. Perché non è pensabile che una persona con un incarico pubblico, pagata dai cittadini, possa pubblicare certe cose”.

Una denuncia sacrosanta, condivisa fin da subito anche da alcuni membri del Partito democratico, come Emanuele Fiano e Enrico Borghi, che poco dopo presenterà un’interrogazione parlamentare all’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. Di tutta risposta, però, a lei arriva una diffida della giornalista veronica Galluzzo. Che, spinta a lasciare l’incarico dalla giunta di allora, querela Flavia Filippi per diffamazione aggravata. Ma non solo: perché – tra lo stupore dei più – l’ex sindaca della città viene rinviata a giudizio dalla procura di Verbania. La giornalista infatti avrebbe poi accusato Flavia Filippi di averle procurato danni professionali, come la perdita della collaborazione col Comune e con il quotidiano La Stampa, all’epoca diretto da Maurizio Molinari.

Veronica Galluzzo quindi, davanti al giudice Annalisa Palomba, si sarebbe giustificata dicendo che si trattava di “foto storiche”. Sempre in Aula però, oggi, Flavia Filippi: “Non volevo attaccare la giornalista, di cui infatti non ho neanche fatto il nome, ma l’amministrazione, che aveva fatto quella scelta grave. E consideri – dice ancora a Nextquotidiano – che il comune di Belgirate ha due medaglie d’oro per la Resistenza”. Difesa che è valsa l’assoluzione, perché, fa sapere il giudice, il fatto non sussiste. “Oggi sono contenta”, conclude Flavia Filippi.

 

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