L’istrice a spasso in mezzo alle macchine a Roma | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-08

L’animale è stato portato in salvo

article-post

Chissà in quanti hanno canticchiato il brano dei Subsonica, quando hanno visto il video diventato virale dell’istrice che cammina per le vie della capitale. La fauna ormai è variegata a Roma, la moda dei cinghiali potrebbe sentirsi messa in discussione dal pericoloso avvento delle istrici. Certo, solo la legge della natura ci dirà chi avrà ragione alla fine. Uno scontro che questa volta si terrà però tra macchine, marciapiedi e passanti.

Varrebbe la pena capire se siano stati più spaventati i romani o la piccola istrice, appunto.

L’istrice a spasso in mezzo alle macchine a Roma | VIDEO

L’animale è stato inseguito dai poveri agenti della polizia locale di Roma, certo non addestrati all’inseguimento di istrici. Il o la fuggiasco/a poi si è nascosto in una fotocopisteria da cui ha fatto presente di non voler andare via neanche per sbaglio. Una presa di posizione piuttosto chiara che ha portato ad una mediazione tra le parti che ha dato risultati solo un paio di ore dopo. L’animale è stato catturato e poi consegnato in custodia alle mani esperte degli uomini della Lipu.

Il mondo dei social non si è fatto scappare un così invitante motivo di fibrillazione, ed ecco le centinaia di commenti di sgomento per la visione di un animale tutto sommato abbastanza normale da vedere. Magari non a Roma centro, però nelle limitrofe campagne non appare come un alieno. Sotto il profilo di Luca Telese, tra i primi a postare la scena risponde Giuliano Ferrara, fondatore del Foglio ed oggi editorialista.

A Ferrara invece risponde il signor Antonio con una leggenda popolare, quella dell’istrice che lancia gli aculei come un pokemon. “Fa danni anche alle gomme dell’auto, se impaurito scaglia gli aculei”, per fortuna ecco arrivare il post risolutivo della signora Monica che pone fine ad un dibattito assurdo. Se immaginiamo che le immagini sono quelle di Roma centro.

 

Potrebbe interessarti anche