Attualità
L'intercettazione del ministro Lupi con l'indagato Ercole Incalza
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-03-16
«”…su questa roba ci sarò io e ti garantisco che se viene abolita la Struttura Tecnica di Missione non c’è più il governo!», gli diceva al telefono. Il ministro non è indagato, c’è chi ne chiede le dimissioni
Maurizio Lupi è il ministro delle Infrastrutture che ha difeso Ercole Incalza in Parlamento quando sono state presentate dal MoVimento 5 Stelle interrogazioni parlamentari sul suo ruolo e sulle inchieste che lo coinvolgevano sul TAV a Firenze. Nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Incalza, Stefano Perotti, Francesco Cavallo, e Sandro Pacella, suo collaboratore è citata anche l’intercettazione di una telefonata tra Lupi e lo stesso Incalza, dove il ministro a fronte della proposta di soppressione della struttura di missione o di passaggio della stessa agli ordini della presidenza del Consiglio, arriva a minacciare una crisi di governo.
L’INTERCETTAZIONE DEL MINISTRO LUPI CON L’INDAGATO ETTORE INCALZA
Nel provvedimento viene riportato un brano della conversazione intercettata. Dice Lupi: «…vado io guarda… siccome su questa cosa…te lo dico già…però io non voglio…cioè vorrei che tu dicessi a chi lavora con te che sennò vanno a cagare!…cazzo!…ho capito!… ma non possono dire altre robe!… su questa roba ci sarò io li e ti garantisco che se viene abolita la Struttura Tecnica di Missione non c’è più il governo!…l’hai capito non l’hanno capito?!». La Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture, è scritto nell’ordinanza, opera alle dirette dipendenze del ministro ed è stata diretta per anni da Ercole Incalza, soggetto secondo gli inquirenti «in grado di condizionare il settore degli appalti pubblici per moltissimi anni». Nell’ordinanza di custodia cautelare, citata dall’ANSA, c’è anche scritto che Perotti, l’imprenditore arrestato, «ha procurato degli incarichi di lavoro a Luca Lupi», figlio del ministro. Oggi lo stesso Lupi ha parlato dell’indagine, sottolineando che da parte del governo e del suo ministero «c’è la “massima disponibilità e collaborazione per accertare e verificare» dopo l’inchiesta della procura di Firenze sugli appalti per Alta Velocità e Grandi Opere. Il ministro ha parlato a margine di un convegno a Belluno: «Siamo assolutamente convinti che in questo Paese si debbano realizzare le grandi opere che sono assolutamente necessarie e che debbano essere realizzate in tempi certi, nella maniera più trasparente e combattendo qualsiasi fenomeno di corruzione – ha aggiunto Lupi – Da questo punto di vista abbiamo sempre detto in tutti i casi e anche in questo che c’è la massima disponibilità e collaborazione da parte del mio Ministero e da parte del Governo intero per accertare e verificare».
CHI ERA INCALZA PER LUPI