L'extracomunitario fermato al Cara di Mineo per la coppia uccisa a Palagonia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-08-30

Un duplice omicidio è stato scoperto dalla polizia che sta indagando sul ritrovamento di una coppia si anziani settantenni trovati senza vita all’interno di una villetta a Palagonia, nel calatino. Lui sgozzato, lei morta dopo essere stata buttata giù da un balcone

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Un duplice omicidio è stato scoperto dalla polizia che sta indagando sul ritrovamento di una coppia si anziani settantenni trovati senza vita all’interno di una villetta a Palagonia, nel calatino. Lui sgozzato, lei morta dopo essere stata buttata giù da un balcone. La scoperta e’ stata fatta dalla polizia dopo alcuni controlli in seguito al ritrovamento di un telefono cellulare rubato risultato intestato ad una delle due vittime, un uomo di 70 anni. Da una prima ricostruzione, il movente sarebbe la rapina. Indagini sono in corso su un extracomunitario che era stato fermato dalla polizia al Cara di Mineo trovato in possesso di un computer, una videocamera e di un cellulare rubato, risultato intestato alla vittima. Al momento, il cittadino della Costa D’Avorio è indagato per ricettazione.
 
L’EXTRACOMUNITARIO FERMATO AL CARA DI MINEO PER LA COPPIA UCCISA A PALAGONIA
– Le indagini sul duplice omicidio di Palagonia sono state avviate dopo che la polizia di Stato all’ingresso dal Cara di Mineo, nell’ambito di controlli continui, ha trovato un uomo della Costa d’Avorio in possesso di cellulare, computer e videocamera in un suo borsone. Una pattuglia di carabinieri si è recata a casa del proprietario del telefonino a Palagonia per accertamenti ed ha fatto la tragica scoperta. L’uomo è al momento accusato della ricettazione del materiale rubato, ma accertamenti sono in corso.  L’extracomunitario, originario della Costa d’Avorio, stava passando i controlli per rientrare al Centro accoglienza richiedenti di asilo di Mineo, quando è stato bloccato dalla Polizia di Stato. Le verifiche al varco del Cara, dove ci sono diverse migliaia di ospiti, sono state intensificate da parte delle forze dell’ordine e sono costanti 24 ore su 24. Nel borsone che l’uomo aveva con sé la polizia di stato ha trovato telefonini, un pc portatile e una telecamera. Ha chiesto dei chiarimenti senza ottenerne. Sono così scattati i controlli su un cellulare e gli investigatori sono risaliti al proprietario e al suo indirizzo a Palagonia. Sul posto si è recata una pattuglia di carabinieri che ha trovato il corpo della donna nel cortile della villetta della coppia e quello dell’uomo in casa, sgozzato. Sul posto sono arrivati investigatori della squadra mobile della Questura di Catania e del commissariato della Polizia di Stato di Caltagirone per le indagini del caso. L’inchiesta per il duplice omicidio è coordinata dal procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera.

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