Le mascherine vendute a 20 euro l’una in Puglia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-07

L’accusa di manovre speculativesulla vendita di mascherine FFP3 nei confronti di diverse Asl pugliesi. Sarebbero stati applicati rincari fino al 4.100%, arrivando a vendere mascherine del valore di 0,60 euro a oltre 20 euro cadauna

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Un sequestro preventivo d’urgenza di 1,1 milioni di euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Bari, su disposizione della magistratura barese, nei confronti di tre società che avrebbero fatto manovre speculative sulla vendita di mascherine FFP3 nei confronti di diverse Asl pugliesi. Stando alle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, sarebbero stati applicati rincari fino al 4.100%, arrivando a vendere mascherine del valore di 0,60 euro a oltre 20 euro cadauna.

Le mascherine vendute a 20 euro l’una in Puglia

Il sequestro è stato eseguito nei confronti delle società Aesse Hospital Srl di Bari dell’imprenditore Elio Rubino, grossista di articoli medicali ed ortopedici e fornitore di aziende sanitarie pubbliche, e delle società 3MC Spa e Penta Srl di Capurso dei fratelli Gaetano e Vito Davide Patrizio Canosino, entrambe rifornitrici di distributori. I tre legali rappresentanti delle aziende coinvolte sono indagati per il reato di manovre speculative sulle merci.

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Mascherine: i tipi e gli utilizzi (La Stampa, 4 aprile 2020)

Gli investigatori hanno ricostruito i vari passaggi, scoprendo che la 3MC acquistò nell’ottobre 2019 da un fornitore cinese (estraneo alle indagini) oltre 127.000 mascherine filtranti FFP3 al costo di 0,36 euro. Nello scorso mese di marzo le stesse mascherine sono state rivendute alla Penta, al prezzo 6 euro ciascuna e rivendute alla Aesse Hospital a 12 euro. Secondo quanto appurato dagli investigatori, quest’ultima società avrebbe ceduto le mascherine filtranti alle aziende sanitarie a prezzi oscillanti tra i 18 e i 20 euro al pezzo. Intanto oltre 55 tonnellate di dispositivi di protezione individuale sono in arrivo in Puglia dalla Cina sul volo cargo Guangzhou-Bari. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano comunica che oggi è prevista “la prima grande consegna di materiali acquistati direttamente dalla Regione Puglia per l’emergenza Covid-19 per un peso complessivo di 55,7 tonnellate, un volume di 544 metri cubi, suddivisi in 6.228 colli”. Nei prossimi giorni sono in programma altri voli della tipologia ‘wide body’ con materiale acquistato dalla Regione Puglia. Il volo, Boeing 777 Freighter (consegnato alla Ethiopian nell’ottobre 2015, dedicato a Mandela) arriverà all’aeroporto di Bari dalla Cina oggi alle ore 16.30 circa. Il volo è partito questa notte da Guangzhou, ha fatto uno scalo tecnico per rifornimento ad Addis Abeba per poi ripartire alla volta dell’aeroporto di Bari. Secondo il manifesto di carico, ci sono a bordo: tute di protezione, occhiali protettivi, mascherine DPI, pompe per infusione, pompe per iniezione, attrezzature per barelle per biocontenimento, sterilizzatrici. Il materiale, dopo l’inventario, sarà immediatamente reso disponibile al sistema sanitario e di protezione civile regionale.

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