Attualità

Le case per ferie dei preti da 140 euro a notte

di dipocheparole

Pubblicato il 2015-09-15

Dopo le parole di Papa Francesco, vediamo come funziona a Roma per gli istituti religiosi trasformati in alberghi

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Dopo che ieri Papa Francesco ha fatto sapere che secondo lui è giusto che i conventi trasformati in hotel paghino le tasse, il Corriere in un articolo a firma di Alessandro Capponi ci spiega come funzionano le “case per ferie” come la Domus Sessoriana in piazza Santa Croce in Gerusalemme, Villa Irlanda in via Santissimi Quattro o la Casa per ferie dei Cappuccini in via Vittorio Veneto:

A Roma le «case per ferie» sono poco meno di trecento: alcune, evidentemente, hanno prezzi e servizi da hotel a quattro stelle. I posti letto complessivi sono tredicimila: e se la Capitale ha — tra alberghi, B&B e residence — 1.041 strutture ricettive private, ecco che ogni quattro hotel uno appartiene alla Chiesa. Il punto, però, è un altro: per il Comune il 38 per cento delle «case per ferie» non ha pagato l’Imu. Mai. E la Tasi? Quasi lo stesso: un terzo delle strutture non l’ha mai versata. E tra gli elenchi del Campidoglio ce n’è uno che incrocia i dati dei versamenti Imu (dal 2012) e Tasi (dal 2014): 59 strutture non le hanno pagate. Né l’una né l’altra, mai.

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La Chiesa e l’IMU e la TASI non pagate a Roma (Corriere della Sera, 14 agosto 2015)


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Alcuni degli alloggi messi a disposizione da religiosi a Roma (Il Fatto, 10 settembre 2015)


Ammonta a circa 19 milioni di euro di evasione stimata il computo totale delle tasse non pagate dalla Chiesa:

Secondo i dati di Roma, l’Imu viene pagata regolarmente da 94 strutture: quattro su dieci, quindi. In verità la legge prevede l’esenzione (decreto Monti, 2012) ma, come spiega il consigliere comunale Radicale Riccardo Magi «per godere del beneficio l’ente proprietario non deve essere a scopo di lucro e l’attività va esercitata con modalità non commerciale, quindi, si legge nel testo, “a titolo gratuito o simbolico, e comunque non superiore alla metà dei corrispettivi medi previsti per analoghe attività”». Gratuito o simbolico? «Da noi la “superior” costa 140 a notte, la prima colazione è inclusa e viene servita nel nostro roof garden».

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