Le accuse di pedofilia al cardinale George Pell

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-27

Due uomini lo accusano di aver abusato di loro in una piscina pubblica negli anni Settanta. Lui definisce le accuse «totalmente false». La testimonianza in un processo contro alcuni preti pedofili nel marzo scorso

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Secondo la stampa australiana due uomini, oggi quarantenni, avrebbero presentato accuse di abusi da parte del cardinale George Pell, Prefetto della Segreteria per l’Economia Vaticana, nell’epoca in cui frequentavano la scuola primaria. I fatti – scrive oggi il quotidiano on line ‘The Australian’ – sarebbero avvenuti nel 1978-79 e due uomini avrebbero presentato denunce separate alla polizia di Victoria. Il cardinal Pell, sentito dai giornali locali, definisce le accuse «totalmente false».

Le accuse di pedofilia al cardinale George Pell

 
Uno degli uomini sarebbe stato riluttante a presentarsi davanti ai giudici a causa del potere del cardinale, che lo intimoriva. I due si sono presentati in due diversi momenti alla Victoria Police’s special Taskforce Sano e hanno detto di avere ricevuto “attenzioni” da Pell nella piscina Ballarat’s Eureka: all’epoca il cardinale Pell era sacerdote a Ballarat. Il mese scorso Graham Ashton, Police Chief Commissioner della task force ha confermato che la polizia stava indagando su Pell. Il cardinale ha testimoniato nel marzo scorso in video-collegamento da Roma davanti alla Commissione reale sulle Risposte istituzionali agli Abusi sessuali sui Minori. Nell’occasione era stato piuttosto imbarazzante per lui dover ammettere che «avrebbe dovuto fare di più» per nei confronti di Edward Dolan. Nel 1974 uno studente del St. Patrick’s Collegge gli fece sapere che il «fratello cristiano» si comportava male con i ragazzi. «Lo disse in una conversazione, casualmente, non mi chiese di fare qualcosa…Supposi che fosse tecnicamente un lamentela», ha raccontato Pell. Quando il presidente della Commissione Peter McClellan gli ha chiesto cosa fece, Pell ha riposto: «Non ho fatto niente». Alla fine, ha aggiunto, «qualcosa ho fatto»: ne parlò con il cappellino della scuola, e il cappellano replicò che l’ordine dei Fratelli cristiani «si stava occupando» delle accuse. Non fu così: Dowlan, arrestato per la prima volta solo nel 1996, continuò per anni ad abusare dei ragazzini, almeno venti vittime dal 1971 al 1986. «Non avevo idea che i Fratelli Cristiani stavano coprendo la situazione nel modo in cui è ormai evidente». Almeno cinque preti pedofili erano a Ballarat negli Anni Settanta, al tempo in cui era viceparroco e tra i consulenti del vescovo.

Il caso di Gerald Ridsdale

 
Poi Bell ha parlato del caso di Gerald Ridsdale, arrestato nel ’93 dopo decenni di crimini, spretato e in galera per avere usato di 54 bambini mentre veniva spostato da una parrocchia all’altra. Di lui in un’altra testimonianza aveva detto: «È una storia triste e non era di grande interesse per me», tra i fischi indignati delle vittime. Nell’ultima udienza si è scusato: «Ricordo di aver sbagliato completamente, mi pento delle parole scelte. Ero molto turbato, ho risposto male». Al cardinale è stato chiesto anche di quando accompagnò Ridsdale alla prima udienza del processo, Pell ha detto che era suo «dovere di cristiano». Dopo la testimonianza Pell ha incontrato i parenti delle vittime a Roma. Il nome di Pell, non come indagato, venne anche fatto a proposito della vicenda dei due libri sulle casse del Vaticano che sono costati un processo a Gianluca Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi.

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