La querela a Vittorio Feltri per Virginia Raggi “patata bollente”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-23

Il direttore editoriale di Libero rinviato a giudizio per diffamazione a Milano per il paragone tra la sindaca di Roma e le Olgettine

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Nel febbraio 2017 Vittorio Feltri ebbe la cretinissima idea di mandare in stampa una prima pagina di Libero in cui insultava la sindaca di Roma Virginia Raggi – “La vita agrodolce della Raggi – Patata bollente – La sindaca di Roma nell’occhio del ciclone per le sue vicende comunali e personali. La sua storia ricorda l’epopea di Berlusconi con le Olgettine, che finì malissimo” – e di paragonarla, nell’editoriale, addirittura a Ruby Rubacuori.

virginia raggi patata bollente
La prima pagina di Libero di oggi (10 febbraio 2017)

Ora, fa sapere oggi Il Fatto, insieme al direttore responsabile del quotidiano degli Angelucci Pietro Senaldi, Feltri è stato rinviato a giudizio per diffamazione a mezzo stampa dal tribunale di Milano:

Nella richiesta di rinvio a giudizio il pubblico ministero contesta a Feltri il reato di diffamazione in quanto “direttore editoriale e autore dell’articolo apparso sul quotidiano Libero il 10.02.2017 in prima pagina dal titolo ‘Patata bollente’ preceduto dal sopratitolo ‘La vita agrodolce della Raggi” seguito dal c.d. catenaccio ‘La sindaca di Roma nell’occhio del ciclone per le sue vicende comunali e personali. La sua storia ricorda l’epopea di Berlusconi con le Olgettine, che finì Mal i ss i m o’e successivo titolo ripreso a pag.3 ‘Una patata bollente può bruciare Virginia’ – ‘La Raggi ha mostrato un debole per un dipendente comunale che gli (sic) ha dato l’aumento : meglio il Cav che pagava di testa propria (..) con le frasi ‘Ci risiamo con le patate bollenti. Alcuni anni or sono fu la volta di Ruby Rubacuori(…) Adesso tocca a Virginia Raggi assumere il ruolo increscioso di tubero incandescente ”. Udienza preliminare il 25.9 a Milano.

Leggi sull’argomento: Virginia Raggi, la «patata bollente»

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