Attualità
La polizia turistica a Roma
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-04-30
70 vigili tuteleranno i monumenti e controlleranno alberghi e B&B. Si parte dal prossimo luglio
Una task force dedicata alla protezione dei monumenti, per controllare alberghi e B&B e per frenare l’evasione della tassa di soggiorno. Il Comune e l’assessore al Commercio con la delega al Turismo, Adriano Meloni, hanno pronto un piano per la salvaguardia della Capitale, concordato con il Comando generale dei caschi bianchi, volto a introdurre in città a partire dall’estate la polizia turistica. Racconta oggi il Messaggero:
Perché la storia recente insegna e fa anche un po’rabbia: multe e contravvenzioni “spot” non bastano a fermare i viaggiatori che senza troppa difficoltà imbrattano monumenti e scambiano fontane di pregio per piscine, oppure a contrastare il fenomeno dell’evasione della tassa di soggiorno anche da parte degli albergatori regolarmente censiti dal Comune. L’idea è quella di impiegare 70 vigili urbani e dividerli equamente tra il I e il II Municipio, i territori cioè dove si concentra il maggior numero di siti archeologici, monumenti e strutture alberghiere. Il loro compito sarà quello di vigilare sulla corretta fruizione da parte dei turisti dei siti artistico-culturali e di controllare amministrativamente le strutture alberghiere.
Il piano è stato buttato giù all’incirca un mese fa dall’assessorato insieme al Comandante della polizia locale, Diego Porta. L’operazione, considerato il riordino interno dei vigili urbani, dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo luglio.