Attualità
La manifestazione per la “libertà di scelta” sulle vaccinazioni a Bologna
neXtQuotidiano 23/09/2018
Circa 5 mila, secondo una stima fornita dalla Questura, le persone in piazza. Le richieste alla Lega dei no-vax e free-vax

Nel centro di Bologna si è svolta oggi una manifestazione a favore della libertà di scelta vaccinale, che protesta contro la legge Lorenzin e per le esclusioni scolastiche dei bambini non vaccinati da asili nido e scuole materne. Indossando magliette arancioni e al grido di ‘Libertà, Libertà’, ritmato con fischietti, tamburi e pentole, hanno aderito alla manifestazione associazioni e comitati favorevoli alle libertà di scelta vaccinale arrivati, oltre che da tutta l’Emilia-Romagna, da Veneto, Puglia, Trentino Alto Adige, Toscana, Piemonte, Umbria, Campania, Lombardia, Valle D’Aosta e Friuli Venezia Giulia. Sono circa 5 mila, secondo una stima fornita dalla Questura, le persone in piazza.
La manifestazione per la “libertà di scelta” sulle vaccinazioni a Bologna
Il programma della manifestazione era stato annunciato nei giorni scorsi sul Forum Gruppi Uniti all’insegna del ‘Non indietreggiamo di un passo’ e prevedeva, a partire dal primo pomeriggio un “corteo rumoroso con “tamburi, fischietti, megafoni” nel cuore di Bologna fino a Piazza Nettuno, teatro di un presidio con alcuni interventi, prima della conclusione della giornata con una fiaccolata di ritorno verso il punto di partenza di Piazza XX Settembre.
Il 38%dei genitori teme i #vaccini. La #Lega è con NOI o contro?
Sul #M5S il velo pietoso steso con il #milleproroghe oggi è diventato una coltre impenetrabile?#23Settembre #Bologna #Libertadiscelta #vaccini #TuttiaScuola #giulemanidaibambini #nonfiniscequi #IoNonDimentico pic.twitter.com/F8j3CwwwUq— RedMoon (@MyRedmoon77) 23 settembre 2018
Tra gli striscioni anche questo che segnala l’urgenza di fare a pezzi la legge Lorenzin all’interlocutore più affamato di voti: la Lega Nord.
Diversi i manifestanti con addosso magliette con la scritta ‘Non conforme’ sul petto e tanti i cartelli con le scritte: ‘No obbligo, libera scelta’, ‘Ci vogliono pazienti, ci avranno pensanti’,’I nostri figli non sono agnelli sacrificali’, ‘Tutti a scuola nessuno escluso’. Uno è dedicato a Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, prima regione a disporre l’obbligo vaccinale: “Bonaccini vuole mandare via i bambini, noi mandiamo via Bonaccini #igenitorinondimenticano’. Tra i presenti anche il medico radiato Dario Miedico, successivamente a capo del partito SìAmo che non è riuscito a presentare le firme necessarie per le elezioni politiche.
#libertàdisceltabologna #liberascelta #tuttiascuola #ilmiocorpononsitocca#libertàdiscelta #bologna
Tutti insieme, per i bambini di tutti. pic.twitter.com/8cOTVIRp9w— brug71 (@brug71) 23 settembre 2018