Keith Scott: il video dell'ennesimo omicidio di un uomo di colore da parte della polizia in USA

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-09-23

La moglie di Keith Scott, l’afroamericano rimasto ucciso a Charlotte in North Carolina per mano della polizia, aveva filmato il fatale episodio e le immagini sono state appena pubblicate. L’orrore infinito

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La moglie di Keith Scott, l’afroamericano rimasto ucciso a Charlotte in North Carolina per mano della polizia, aveva filmato il fatale episodio e le immagini sono state appena pubblicate sul sito del New York Times. Il video non mostra immagini ravvicinate ma si sente la donna urlare ripetutamente: “Non sparate, è disarmato!” e poi “Non ha fatto nulla. Non ha una pistola, non vi farà nulla. Keith, scendi dall’auto!“, prima che si sentano diversi spari e ancora la donna: “Avete sparato?“.

Da quattro giorni la comunità afroamericana della città sta protestando dopo che un agente ha ucciso a colpi di pistola Scott, 43enne afroamericano. La diffusione del video viene chiesta a gran voce dai manifestanti che sono scesi in piazza ieri per la terza notte consecutiva. La famiglia di Scott (che ha visto le registrazioni) chiede alle autorità di rendere pubblico il materiale. Il capo della polizia, invece, nel corso della conferenza stampa di oggi, ha detto che vuole attendere affinché il materiale sia completo. Sempre in riferimento al video, il sindaco di Charlotte, Jennifer Roberts, ha aggiunto che dopo aver visto le due registrazioni non ci sono abbastanza elementi per dire cosa avesse in mano Scott. La polizia sostiene fosse una pistola, mentre la famiglia dell’uomo da sempre sostiene si trattasse di un libro. Il procuratore generale della North Carolina, Roy Cooper, ha chiesto alla polizia e alle autorità di Charlotte di pubblicare i video in cui sono stati ripresi gli ultimi minuti di vita di Keith Lamont Scott, il 43enne afroamericano, ucciso dalla polizia. “La trasparenza tra la comunità e le autorità di polizia rompe le barriera e porta cambiamenti”, ha detto Cooper in una nota. Dopo la morte del 43enne ci sono state diverse manifestazioni, anche violente. Mercoledì notte un 26enne è stato colpito da un proiettile ed è morto dopo un giorno. Oggi la polizia ha annunciato di aver arrestato il principale sospetto della sparatoria.

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