ISIS-Chan, l'anime che combatte l'ISIS sbucciando meloni

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-09-04

È possibile combattere la macchina della propaganda mediatica dell’ISIS senza cadere nella trappola di insultare l’Islam o di aiutare il Califfato a diffondere le sue minacce? A quanto pare un modo c’è

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Se durante l’epidemia di Ebola era stato inventato il personaggio di Ebola Chan adesso è comparsa sull’Interwebs un nuovo anime: ISIS-Chan. Apparsa all’inizio di gennaio 2015 ISIS-Chan sull’imageboard giapponese 2ch.net (che altro non è il sito che è ispirato la nascita di 4chan e quindi di Anonoymous) l’eroina anime di nero vestita sta diventando sempre più popolare eISIS-Chan è diventata così un meme anti-ISIS che ha ispirato tutta una serie di mashup come quelli di ISIS Popped nei quali personaggi di fantasia e degli anime che “combattono” contro la propaganda degli uomini del Califfato.
ISIS-chan profilo
CUTENESS CONTRO IL TERRORISMO? WHY NOT
Nata il 27 gennaio 2015 (così riporta Know Your Meme) sull’ondata emotiva che ha travolto il Giappone dopo l’uccisione del primo dei due ostaggi giapponesi in mano dei miliziano dello Stato Islamico, ISIS-Chan si era proposta il difficile compito di sconfiggere l’ISIS con la pucciosità. Ovviamente non sul campo di battaglia ma su quello, assai congeniale anche agli uomini del Califfo Al-Baghdadi, della comunicazione via Internet. L’idea iniziale era quello di usare ISIS-Chan come parola chiave per fare Google bombing in modo da farla apparire come primo risultato quando si googla ISIS e cambiare così il significato del termine. Vincere una guerra di questo genere però è un’impresa quasi impossibile, e quindi le cose non sono andate come dovevano: l’ISIS per Google è ancora lo Stato Islamico e da questo punto di vista si può dire che l’operazione non è stata un successo. Ma nel frattempo ISIS-Chan era diventata un meme e ha cominciato a vivere di vita propria grazie ai numerosi contributi dei suoi fan. Una lista della corposa produzione massmediale relativa al personaggio si può trovare sulla wiki a lei dedicata. L’outfit di ISIS-Chan è abbastanza semplice, lunga tunica nera, capelli verdi e l’immancabile coltello dei tagliagole di di Al-Baghdadi. Ed è proprio da un tentativo di sabotare l’iconografia sapientemente costruita dai terroristi dell’ISIS che nasce l’idea di ISIS-Chan. Al contrario dei personaggi di nero vestiti come Jihadi John alla nostra eroina piace usare il coltello per tagliare, sbucciare ed affettare meloni.
ISIS-chan - Imgur
Ci sono però delle regole da seguire se si vuole impersonare ISIS-Chan ed usarla nella lotta contro Daesh, sono semplici e chiare: non si insulta l’Islam (nemmeno usando il Corano o altri simboli religiosi nelle rappresentazioni grafiche), non si usa materiale pornografico e non si manca di rispetto agli ostaggi. Semplici regole che contribuiscono a mantenere equidistante ISIS-Chan dalle magliette di Roberto Calderoli, dalle vignette di Charlie Hebdo e dagli aspetti più volutamente scandalosi di certa parte della cultura Anon su /b/ o /pol/ (soprattutto quando si parla di mondo arabo e terroristi).
isis chan regole
Ed è così che nascono cose come questa, che circolano grazie all’hashtag #ISISイラスト化祭り ovvero #ISIS Illustration Festival:


oppure video come questi (sul tema del già noto meme Leek Spin):

L’idea di fondo è che dove non arrivano le bombe può arrivare una “garbata presa per il culo”. E se pensate che questo modo di fare non possa certo abbattere l’ISIS vi ricordo che i media occidentali si sono accorti molto più tardi che mostrare le immagini delle sequenze delle esecuzioni aveva come unici effetti di diffondere la paura in Occidente e dare una mano alla macchina della propaganda del Califfato. ISIS-Chan non vuole fare altro che “dirottare” o hackerare la componente spettacolare del messaggio terroristico dell’ISIS, un procedimento che Debord non avrebbe certo problemi a definire détournement.
isis chan melone

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