Attualità
Il primo corso per riconoscere le scie chimiche
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-11-03
Si terrà il 19 dicembre a Sanremo, ai partecipanti verrà insegnato ad usare il telemetro laser e verranno serviti cocktail a base di nanocomponenti e bario
Si fa presto a dire scie chimiche, ma la faccenda non è così semplice. Quali sono le scie chimiche e quali le innocue scie da condensa? Bisogna fare attenzione perché il debunker e il troll sono dietro l’angolo pronti ad approfittare delle vostre incertezze e imprecisioni. Se i video su YouTube non vi danno sicurezza, se i post dei blog e delle pagine Facebook vi lasciano sempre con il dubbio di non aver visto una vera scia chimica ecco che arriva il Primo corso riconoscimento scie chimiche. Dal vivo!
Somewhere, over the chemtrail
Il 19 dicembre è infatti prevista un’intera giornata di osservazioni del cielo dove i troll del Presidio Stop Scie Chimiche di San Remo vi insegneranno come distinguere una scia chimica genuina – e quindi potenzialmente mortale – da una banale scia di condensa. Durante la giornata verrà insegnato a stimare la quota di volo degli aerei per poter meglio identificare le scie chimiche, si imparerà ad usare il telemetro laser per misurare l’altitudine alla quale vengono disperse le particelle mortali e ci sarà un’introduzione all’uso del termometro ad infrarossi per poter prendere la temperatura di una scia in modo da avere a disposizione tutte le prove scientifiche del caso. Ma non è finita qui perché durante l’evento interverranno esperti di chiara fama, sia italiani che stranieri e in collegamento via Skype si parlerà con Jesse Ventura di HAARP e della dispersione di nanotubi al carbonio per mezzo delle scie.
Nei commenti all’evento è già iniziato invece il raduno dei troll:
E si parla di scienza tra amici delle scie:
L’assenza di Rosario Marcianò all’evento di Sanremo
Sorprende un po’ l’assenza del più grande esperto di scie chimiche italiano: Rosario Marcianò (che è pure di Sanremo), la sua presenza avrebbe potuto conferire all’evento tutta l’ufficialità che merita. Senza dimenticare che il grande Tanker Enemy possiede sia un sofisticatissimo telemetro laser che un potentissimo termometro a infrarossi quindi se mettesse a disposizione la sua attrezzatura si potrebbero raddoppiare gli avvistamenti. Forse il Comandante Marcianò si è accorto che sono dei troll? O più probabilmente teme che anche in questo presidio ci siano persone come quelle del Presidio di Pordenone (guardacaso il logo del presidio di Sanremo è lo stesso), che dopo aver accusato tutto il movimento sciachimicaro italiano di essere al servizio dei poteri forti si sono accorti che le scie chimiche non esistono. Oppure perché probabilmente tutta la faccenda è orchestrata da Annarita C. che ogni tanto si occupa di trolling di basso livello. Se invece non potete andare a Sanremo ecco un’infografica utile per riconoscere le scie chimiche.