“Il comune di Treviso revoca il patrocinio al convegno sul Coronavirus perché c’è Crisanti”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-20

La denuncia del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni: “Evidentemente nello Zaiastan si può tutto, tranne criticare il Doge: un’idea di democrazia piuttosto singolare”

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Il prossimo 27 ottobre all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Treviso, è previsto un convegno sulla pandemia di coronavirus a cui interverrà Andrea Crisanti. E proprio per la sua presenza il Comune di Treviso ha ritirato il patrocinio all’evento. Lo denuncia il consigliere regionale democratico Andrea Zanoni, che definisce le motivazioni date “imbarazzanti”.

 

crisanti lockdown a natale

A differenza di quanto sostiene la giunta comunale, prosegue Zanoni, “Crisanti non si è mai permesso di criticare il lavoro del personale sanitario, sempre in prima linea”. Anzi, “ha invece legittimamente contestato chi mandava messaggi falsamente rassicuranti, raccontava favole, parlando di virus piùdebole o addirittura morto”, mentre “raccomandava misure più stringenti, specialmente per quanto riguarda tamponi e tracciamento”. Insomma, conclude Zanoni ricordando i meriti di Crisanti nella gestione dell’emergenza in Veneto, “Conte, sindaco e presidente regionale dell’Anci, conosce il ruolo avuto da Crisanti: negarlo per fini politici rende l’idea della sua inadeguatezza come primo cittadino”. Zanoni ha anche detto: “Evidentemente nello Zaiastan si può tutto, tranne criticare il Doge: un’idea di democrazia piuttosto singolare”

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