Attualità
I sospetti «dimenticati» della strage di Parigi
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-11-27
Il commando di Parigi in una lista di 85 nomi sospetti. Ma il Belgio la ignorò
I terroristi di Parigi erano stati segnalati alle autorità belghe. A giugno l’Ocam, il centro governativo di analisi antiterrorismo aveva inviato al borgomastro di Molenbeek, Francoise Schepmans, una lista di 85 nomi di sospetti in odore di radicalizzazione. In questa lista c’erano i nomi dei fratelli Abdeslam, Salah e Ibrahim, di Abrini e di Abaaoud. Ne parla Repubblica in una lunga inchiesta pubblicata oggi sul quotidiano, e a proposito di Abdeslam Salah in Italia scrive:
La polizia di frontiera ha ricostruito i movimenti di Salah nei dieci giorni di agosto in cui è stato nel nostro Paese, dal passaggio in nave da Bari a Patrasso sino al rientro in Belgio: gli estratti del conto corrente e della carta di credito documentano che dal 6 al 10 agosto Salah e l’amico Ahmad Dhalani (arrestato in Turchia) sono rimasti almeno tre giorni in Puglia. E poi un passaggio in Veneto, di cui un rifornimento carburante ha lasciato traccia. Ora c’è da capire chi hanno incontrato e perché lo hanno fatto. Un filo che si sta tirando in queste ore e che, dalla Puglia, potrebbe portare dritto a Molenbeek.
Un’infografica pubblicata da Repubblica su dati de L’OBS riepiloga infine i collegamenti tra i terroristi che hanno colpito Parigi a novembre e il commando dei fratelli Kouachi e di Coulibaly, che hanno messo a ferro e a fuoco la capitale della Francia a gennaio.