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“I miei nonni, se devono morire morissero”: lo strano caso della ragazza cinica dell’aperitivo | VIDEO
neXtQuotidiano 07/05/2021
Ieri Dritto e Rovescio ha mostrato un servizio girato a Roma all’ora dell’aperitivo. La frase di una giovane che, parlando dei rischi di diffusione Covid, ha spiegato che muoiono solo gli anziani sta creando polemiche. Ma…

“Quelli che muoiono di Covid quanti anni hanno?… I miei nonni, se devono morire morissero”
Non manca solo l’empatia, in questa giovane, mancano le più elementari basi di umanità. E la sua difficoltà ad esprimere un pensiero compiuto non può essere fatta valere come scusante. pic.twitter.com/WcMXdwyfkf
Ieri Dritto e Rovescio ha mostrato un servizio girato a Roma tra alcuni ragazzi che stavano in giro all’ora dell’aperitivo. La frase di una giovane che, parlando dei rischi di diffusione Covid ha detto: “I miei nonni, se devono morire morissero”. Ma…
“I miei nonni, se devono morire morissero”: lo strano caso della ragazza cinica dell’aperitivo | VIDEO
La ragazza nel video spiega che a morire statisticamente sono gli anziani. E che neanche suo padre che ha 50 anni morirebbe a causa del COVID. E poi, anche sottolineando che tiene molto ai suoi nonni, aggiunge: “Quelli che muoiono di Covid quanti anni hanno?… I miei nonni, se devono morire morissero”, come a dire che non ha più intenzione di rinunciare all’aperitivo o a uscire di casa anche se significa far rischiare la vita a qualcuno più fragile.
“Quelli che muoiono di Covid quanti anni hanno?… I miei nonni, se devono morire morissero”
Non manca solo l’empatia, in questa giovane, mancano le più elementari basi di umanità. E la sua difficoltà ad esprimere un pensiero compiuto non può essere fatta valere come scusante. pic.twitter.com/WcMXdwyfkf
— Ugo Quinzi (@QuinziUgo) May 7, 2021
Nel video completo della trasmissione sono pochi gli interventi di altri ragazzi, ma soprattutto è statisticamente anomalo che non ce ne sia nessuno che inviti alla prudenza. Invece i giovani che conoscono e applicano le norme anti Covid sia per senso civico sia per proteggere i loro cari, anziani o meno che siano, sono la maggioranza. Possibile che l’inviata di Dritto e Rovescio non ne abbia trovato uno? Il più aderente alla realtà è quello che invoca un “bonus psicologo” ricordando che tra DAD e mancanza di socialità i bambini e i ragazzi sono proprio una delle categorie che ha più sofferto le restrizioni, pur necessarie, dovute alla pandemia. Perchè raccontare quindi solo il lato della medaglia che fa più sensazione invece di dire le cose come stanno davvero?