I media americani censurano Charlie Hebdo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-01-08

Per evitare di offendere gratuitamente l’Islam, spiegano gli editor

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I grandi media americani hanno scelto di non riprodurre le controverse vignette del profeta Maometto dopo il massacro all’interno del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Alcuni siti di informazione on-line, come Daily Beast e Slate hanno ripreso le caricature, ma i principali mezzi di informazione – dal New York Times alla Reuters passando per l’Associated Press – hanno deciso di non farlo; alcuni hanno spiegato che le loro linee guida prevedono che si evitino le immagini o il materiale che possono offendere le sensibilità religiose.


I MEDIA AMERICANI CENSURANO CHARLIE HEBDO
«Dopo un’attenta valutazione la direzione del Times ha deciso che la descrizione delle vignette avrebbe fornito elementi sufficienti ai lettori per capire la situazione», ha spiegato una portavoce del quotidiano della grande mela. «Non le pubblicheremo assolutamente», ha aggiunto un redattore di Philadelphia Inquirer, «l’idea di insultare gratuitamente decine di milioni di musulmani, piuttosto che descrivere qualcosa, non si pone». Il Wall Street Journal ha pubblicato alcune caricature di Charlie Hebdo che irridono le religioni, ma nessuna rappresentazione del profeta.

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