Attualità
Gravidanze indesiderate: in USA i numeri scendono
Chiara Lalli 29/01/2015
Secondo il Guttmacher le gravidanze indesiderate sono diminuite, ma rimangono molte differenze tra sud e nord e tra stati più o meno popolosi
Tra il 2006 e il 2010 il numero delle gravidanze non volute è diminuito in molti stati secondo un comunicato del Guttmacher del 26 gennaio scorso. Nel 2010 più della metà di tutte le gravidanze erano gravidanze non volute in 28 stati. Negli altri lo erano almeno nel 36% dei casi (Unintended Pregnancy Rates at the State Level: Estimates for 2010 and Trends Since 2002). Nella maggior parte degli stati le gravidanze non volute erano tra le 40 e le 55 per 1.000 donne tra i 15 e i 44 anni. Gli stati con i numeri più alti erano: Delaware (62), Hawaii e New York (61). Il più basso in New Hampshire (32). In genere i numeri erano più altri al sud (Georgia, Florida, Louisiana, Mississippi, Virginia), sudovest (Texas e New Mexico) e in stati densamente popolati (Delaware, Maryland, New Jersey, New York).
2002-2010
Tra il 2002 e il 2010 la percentuale diminuisce del 5% o più in 18 stati e aumenta del 5% o più in 4 stati. Negli altri 12 non ci sono cambiamenti rilevanti. Le cose sono andate abbastanza diversamente nei primi 5 anni (2002-2006): solo il Michigan vede i numeri scendere; in 16 stati crescono e nei restanti 16 tutto rimane più o meno immutato. Tra il 2006 e il 2013 invece 28 su 41 stati mostrano una riduzione delle gravidanze non volute. Solo in West Virginia aumentano (negli altri rimangono immutati). La diminuzione non può che essere un dato positivo. Tuttavia, aggiunge l’autrice della ricerca Kathryn Kost, le percentuali rimangono alte negli stati del sud e in quelli molto popolosi – e la differenza ha verosimilmente a che fare con le caratteristiche demografiche e socioeconomiche.
LA CONTRACCEZIONE FUNZIONA
Quanto c’entra la contraccezione? Tre stati in cui ci sono state significative campagne per diffondere la contraccezione, cioè Colorado, Iowa e Missouri, hanno visto un declino dei numeri delle gravidanze non desiderate. In una ricerca precedente del Guttmacher era emerso che i servizi di pianificazione familiare, nel 2010, avevano assistito 2.2 milioni di gravidanze non volute: la metà si erano concluse in nascite, 760.000 in aborti. In generale, e come prevedibile, un uso corretto e continuativo dei metodi contraccettivi riduce le gravidanze indesiderate (riducendo, di conseguenza, gli eventuali aborti e le spese sia per questi sia per i figli nati). Qui si può cercare stato per stato la condizione dei diritti riproduttivi (dati demografici, gravidanze, nascite, aborti e una infinità di altre informazioni).