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La foto degli stupratori di Rimini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-09-02

Immagini delle telecamere di sorveglianza, relativamente nitide, dove si vedono i visi un po’ di profilo, e che sono relative al percorso fatto dagli aggressori dalla spiaggia fino alla strada statale

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Ci sono alcuni fotogrammi delle telecamere di sorveglianza ad aiutare gli investigatori nell’indagine sugli stupratori di Rimini. Non quelle false circolate sul web giorni fa, ma immagini delle telecamere di sorveglianza, relativamente nitide, dove si vedono i visi un po’ di profilo, e che sono relative al percorso fatto dagli aggressori dalla spiaggia fino alla strada statale, dove è avvenuta la seconda aggressione alla prostituta peruviana.

Le foto degli stupratori di Rimini

Uno dei fotogrammi è del 26 agosto, quasi alle 4 di notte (3.57 per la precisione). E ritrae tre persone di spalle, due col cappellino con visiera, il terzo coperto dal cappuccio della felpa, mentre camminano sul lungomare. Intanto un nuovo sopralluogo è stato fatto dalla polizia scientifica, a richiesta della Procura, nel punto dell’aggressione alla prostituta transessuale. L’obiettivo è ritrovare un frammento della bottiglia usata dai quattro stranieri per minacciare la peruviana.


Un frammento di quella bottiglia è stato repertato dalla polizia e ora si attendono i risultati scientifici per l’esame delle impronte digitali. La prostituta ha riconosciuto gli stupratori nel fotogramma, così come la coppia di turisti polacchi. Nel frattempo si moltiplicano le segnalazioni ai centralini da parte di persone che dicono di aver visto i quattro aggirarsi tra Miramare e Riccione nei giorni precedenti e successivi alle aggressioni dei due turisti polacchi in spiaggia e della prostituta nei pressi della Statale. Alcune provengono da persone degli ambienti in cui i quattro possono essersi mossi, pusher, kebabari e addetti alla sicurezza. Ogni vista viene vagliata dagli inquirenti anche se l’idea che il gruppo si sia mosso da Rimini si fa sempre più certa.

Leggi sull’argomento: Le false foto degli stupratori di Rimini

 

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