Fortuna Loffredo, la denuncia per diffamazione a Corrado Augias

di Marcello Junio Clerici

Pubblicato il 2016-05-05

Il padre della bambina annuncia la querela per le frasi del giornalista a DiMartedì. Lui ribadisce: “I bambini devono restare bambini”

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“Insisto a dire che permettere a una bambina di atteggiarsi come una signorinetta è improprio. I bambini devono restare bambini. Non è un giudizio morale, è un giudizio di opportunità su cosa deve essere l’infanzia”. Così Corrado Augias dopo l’annuncio della denuncia del padre di Pietro Loffredo, padre di Fortuna, la bambina violentata e uccisa a Caivano, per le parole di ieri sera a DiMartedì. “Li perdono e li capisco – ha detto ancora il giornalista all’ANSA parlando dei genitori di Fortuna – perché il dolore che devono avere provato è immenso e da questo punto di vista gli sono vicino”. A chi sul web lo accusa di voler giustificare i pedofili con le sue parole, Augias replica: “Questa è una cosa mi indigna profondamente”.

“Abbiamo denunciato Corrado Augias per diffamazione, è vergognoso quello che ha detto sua mia figlia”, ha detto Pietro Loffredo a La Zanzara su Radio 24 commentando le parole dette dallo scrittore su La7. “Augias non sa nemmeno quello che dice – prosegue Loffredo – non sa quante bambine a 4 anni vedono i grandi e vogliono truccarsi o vestirsi come loro. Io ho anche un’altra figlia di 5 anni a cui piace truccarsi, ma questo che vuol dire?” “Augias non e’ normale se fa un paragone del genere”, conclude il padre. Angelo Pisani, legale della famiglia, specifica: “E’ una vergogna quello che ha detto Augias perche’ voleva alludere che questa bambina di 6 anni potesse aver provocato il pedofilo o era giusto che corresse questi pericoli. E’ una affermazione di una gravita’ enorme e di un’ignoranza infinita”.

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