Attualità
Le feste segrete con le ragazze immagine che violano le restrizioni anti COVID
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-12-09
Gli adulti si rivolgono ad organizzatori di eventi, che procurano anche ragazze immagine a richiesta, proprio come se la pandemia non ci fosse. “Tutto nelle case, non so se ci saranno 20, 30, 40 persone, tanto nessuno ti rompe le scatole”
Cartabianca ieri sera ha parlato di come vengano organizzate, tramite passa parola, feste segrete con decine di partecipanti, in barba alle regole anti COVID. Laura Buonasera nel suo servizio intervista Martina, nome di fantasia per un’influencer di vent’anni che organizza feste, anche per Capodanno. La ragazza spiega che le gente non rispetta il DPCM e che lei stessa con i suoi amici si vede continuamente in raduni vietati, senza mascherina e senza aver mai fatto il test del tampone: “Giurò che non ho mai tossito da quando c’è questo virus, se ero asintomatica dopo aver baciato qualcuno ed aver fatto festa tante volte da maggio credo che i miei amici se lo beccavano tutti. No, questo non è successo, quindi…”
Le nuove restrizioni imposte dal governo riusciranno a fermare feste e assembramenti per Natale e Capodanno? Influencer, organizzatori di eventi, agenzie specializzate svelano la preparazione di “feste segrete”.
Di @LauraBonasera pic.twitter.com/wqLTtzWCnZ
— #cartabianca (@Cartabiancarai3) December 8, 2020
Martina è stata fortunata, almeno finora, e non è l’unica che si comporta così. Anche Anna, che ha pubblicato i video di una festa con tanti suoi amici, tutti senza mascherina, sui social spiega che è stata un’ingenuità: “Non ci abbiamo pensato, eravamo tutti insieme sin da pranzo, e poi era prima del coprifuoco”. Tutto fatto senza volere, altrimenti l’avrebbero nascosto invece di renderlo pubblico. Ma non sono solo i ragazzi ad aggirare i divieti. Gli adulti si rivolgono ad organizzatori di eventi, che procurano anche ragazze immagine a richiesta, proprio come se la pandemia non ci fosse. “Tutto nelle case, non so se ci saranno 20, 30, 40 persone, tanto nessuno ti rompe le scatole”.