L'emergenza sicurezza a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-03-24

Centro storico blindato, due zone di massima sicurezza, chiusura delle metro e divieto di transito per camion: la Capitale si prepara al 60/esimo anniversario dei trattati di Roma con nove cortei e manifestazioni

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Domani, 25 marzo, il centro storico della Capitale sarà super blindato con due zone di massima sicurezza delimitate da 39 varchi d’accesso, stop al transito di auto e pedoni, chiusura di tre stazioni della metro, linee bus deviate e divieto del trasporto merci. Ma anche rimozione di veicoli in sosta e cassonetti lungo i percorsi delle manifestazioni programmate in altre zone della città. Queste sono alcune delle misure previste dal piano sicurezza per le celebrazioni di sabato in occasione del 60/o anniversario dei Trattati di Roma, a cui parteciperanno capi di Stato di altri Paesi europei. Le chiusure nelle due aree di massima sicurezza (la ‘blue zone’ e la ‘green zone’) scatteranno sabato (dalle 00.30 nell’area del Campidoglio e dalle 7 in quella del Quirinale).

L’emergenza sicurezza a Roma

La “blue zone”, una sorta di “eurozona”, è quella in cui graviteranno i leader politici e includerà l’area di piazza Venezia, Ara Coeli, piazza San Marco e Fori Imperiali. L’altra, la “zona verde”, sarà una sorta di area ‘cuscinetto’. Includerà via IV Novembre, via Nazionale, costeggerà piazza della Repubblica e riscenderà fino a via del Corso lungo via del Tritone. Potranno in ogni caso accedere residenti, addetti ai lavori, lavoratori e chiunque altro abbia titolo a entrare. Sempre sabato verranno sospese le fermate e i capolinea dei mezzi pubblici che si trovano nelle due aree del centro storico. Chiuse dall’ultima fermata di venerdì sera anche tre fermate della metro: Colosseo, Barberini e Spagna.

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Emergenza sicurezza: le nove manifestazioni di domani a Roma (Il Giornale, 24 marzo 2017)

Vietata da domani sera, per motivi di sicurezza, la sosta dei veicoli (comprese le moto) nella zona del Campidoglio lungo il percorso che effettuerà nel pomeriggio di sabato il corteo Eurostop, considerato a ‘rischio’ infiltrati. Anche i cassonetti saranno rimossi. Sabato rimarranno inoltre chiusi alcuni monumenti e aree archeologiche del centro storico tra cui il Colosseo, Foro Palatino, Fori Imperiali, Domus Aurea, Domus Romane, Scuderie del Quirinale e Complesso del Vittoriano. Sabato ci sarà inoltre il divieto d’accesso di qualunque veicolo adibito al trasporto di merci in tutto il centro storico. Sei complessivamente i sit-in e cortei in programma quel giorno, a cui sono attesi circa 25mila partecipanti.
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La zona blu e la zona verde a Roma (Corriere della Sera Roma, 24 marzo 2017)

Il più numeroso e a rischio è quello dei movimenti della piattaforma Eurostop che partirà da porta San Paolo alle 14 e arriverà a Bocca della Verità. Sfilerà lungo via Marmorata, via Luca Robbia e Lungotevere Aventino. La manifestazione partirà dopo che la piazza sarà liberata dai partecipanti del corteo del movimento federalista europeo che inizierà alle 11 e arriverà all’Arco di Costantino unendosi a metà tragitto al corteo Nostra Europa (che partirà alla stessa ora da piazza Vittorio) e a cui sono previste complessivamente 10mila persone. Alle 10 all’Auditorium Angelicum ci sarà anche un sit-in di Fratelli d’Italia mentre alle 15 scenderanno in piazza circa 5mila persone per il corteo del Movimento Nazionale per la Sovranità da piazza Esquilino a via dei Fori Imperiali. Alla stessa ora, inoltre, la manifestazione del Partito comunista a piazzale Tiburtino.

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