Attualità

Cosa rischia Gozzini per gli insulti alla Meloni

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-22

Mentre la Meloni riceve la telefonata di Draghi e la solidarietà di Mattarella in tanti chiedono il licenziamento del professore dell’università di Siena Giovanni Gozzini. Ma cosa rischia?

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Ha ricevuto la telefonata di Draghi, la solidarietà di Mattarella e quella bipartisan che va da Laura Boldrini a Salvini: Giorgia Meloni dopo gli insulti ricevuti dal professore dell’università di Siena Giovanni Gozzini, che l’ha apostrofata con parole come «vacca», «scrofa», «rana dalla bocca larga», «pesciaiola» e «ortolana» è l’unica che non chiede provvedimenti contro il professore. Che però rischia un provvedimento disciplinare. Mentre in tanti ne chiedono il licenziamento, spiega Repubblica:

Intanto dall’università oggi partirà il procedimento disciplinare: «Valuterò con l’ufficio legale – spiega il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, che ieri mattina ha chiamato Meloni per esprimerle solidarietà – i passi da intraprendere. Sicuramente trasmetterò gli atti al collegio di disciplina, che è un organo di controllo interno deputato a proporre una sanzione al Senato accademico, che poi si riunirà e deciderà se la richiesta del collegio è congrua oppure no». Ma la rabbia è tanta: «Avevo stima del professore Gozzini, professionale e umana, a questo punto è caduta- aggiunge ancora Frati – cosa ho provato sentendo la registrazione? Indignazione, rabbia per la “qualità” degli epiteti utilizzati, un grande dispiacere, consapevole del fatto che questo evento getta un’ombra di fango sull’ateneo che non merita. Sono rimasto molto stupito, non mi pareva vero». Pure i colleghi di università prendono le distanze dalle parole del professore. Mentre una petizione su change.org che chiede il licenziamento del professore ieri ha raggiunto quasi quattromila adesioni

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