Attualità
Chi ha avuto COVid-19 non si deve vaccinare
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-12-03
Chi ha gia’ avuto il Covid non si deve vaccinare perche’ ha degli anticorpi naturali”. Lo ha detto Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani
Chi ha gia’ avuto il Covid non si deve vaccinare perche’ ha degli anticorpi naturali”. Lo ha detto Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, infettivologo del Comitato tecnico scientifico, intervenuto a “Radio anch’io”. “Semmai si dovra’ controllare il livello di anticorpi e quando questi dovessero scendere si puo’ considerare una vaccinazione“, ha spiegato Ippolito.
Il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, spiega a “Milano Finanza” cosa ci dobbiamo aspettare per le prossime settimane, a che punto e’ l’emergenza Covid. “Nelle ultime settimane, dal punto di vista dei contagi, sono stati ottenuti risultati importanti senza lockdown nazionale: la curva non solo sta calando ma e’ abbastanza sotto controllo e ci fa respirare”. “Stiamo predisponendo – continua – un nuovo decreto del Presidente del Consiglio che dovrebbe avere un arco di durata piu’ lungo, oltre le feste. Sono ore decisive per il Dpcm, che dal punto di vista temporale sara’ il piu’ lungo perche’ partira’ il 4 dicembre ma sicuramente andra’ oltre l’Epifania”. Alcuni autorevoli osservatori, come il costituzionalista Michele Ainis, sostengono che il vaccino dovrebbe essere obbligatorio in Italia. “Il vaccino non sara’ obbligatorio, ma fortemente consigliato. Penso comunque che debbano farlo tutti. Partiremo dalle fasce deboli, dagli anziani e da chi e’ in prima linea come i medici e gli operatori dell’ordine pubblico e i militari, cui va il mio sentito ringraziamento per quello che vedo che ogni giorno fanno. Partira’ una campagna importante su scala nazionale”. Per quel che riguarda invece gli studenti, “se ne sta discutendo in queste ore. La distribuzione del vaccino sara’ capillare anche con l’ausilio delle Forze armate. Certo, piu’ persone faranno il vaccino piu’ metteremo in sicurezza il Paese”. “Dicembre – conclude Boccia – deve essere il mese che ci consente di mettere definitivamente in sicurezza il Paese ma da qui a 15 giorni credo che gran parte dell’Italia sara’ gialla, per quel che riguarda l’indice di rischio”