CasaPound e Forza Nuova al Family Day

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-01-27

Ma l’organizzazione fa sapere che non sono ospiti graditi

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Casapound e Forza Nuova annunciano la loro partecipazione al Family Day, ma il presidente del Comitato organizzatore Massimo Gandolfini fa sapere che non sono ospiti graditi. Ne parla oggi il Corriere della Sera:

«Non ne so nulla — replica il presidente del Comitato Massimo Gandolfini —. Se vengono, staranno altrove: non li vogliamo nella nostra piazza». Renato Brunetta e Maurizio Gasparri, invece, non si scompongono per la presenza degli estremisti di destra. CasaPound Italia partecipa con entusiasmo, ma anche con diffidenza: «Nonostante le nostre riserve sulla natura confessionale del Family day, ci saremo e saremo ben visibili». Simone Di Stefano, vicepresidente del movimento di estrema destra, spiega che non c’è «assoluta contrarietà ad alcune forme di convivenza che riguardino anche persone dello stesso sesso, ma con paletti precisi». Ovvero, no all’adozione dei bambini, no al l’utero in affitto e no «all’ideologia gender». Ma anche, «no alla caccia alle streghe contro l’omofobia».

family day casapound forza nuova
Neanche Forza Nuova mancherà all’appuntamento:

E lo farà per «testimoniare l’esistenza di Verità immutabili», con tanto di «V» maiuscola: «La famiglia come mattone essenziale dell’organizzazione di un popolo». Gandolfini trasecola: «Non è arrivata nessuna adesione del genere in segreteria. Ma anche se arrivasse, sia chiaro che non abbiamo nulla a che fare con Forza Nuova e con CasaPound. Disapproviamo assolutamente le loro modalità di espressione e di azione, che sono totalmente fuori dal nostro modo di pensare e di agire». Il presidente del Comitato «Difendiamo i nostri figli», che organizza il Family day, ha obiettivi diversi: «Vogliamo una piazza tranquilla, gioiosa, non siamo in guerra contro nessuno. La nostra è una battaglia culturale e antropologica». E se venissero ugualmente, benché non graditi? «Se ne staranno al Teatro Marcello, non certo al Circo Massimo».

Infine c’è un caso Povia. Nel suo «Tg Povia», solo per affezionati dei social, si scaglia contro le nozze gay. Ma al Family day, il cantante Povia, che fu sul palco nel 2007, non ci sarà, anche un po’ stizzito: «Non mi hanno invitato: me ne sto a casa».

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