Casapound e lo sgombero a Casal Bruciato (fallito)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-06

Un militante di Casapound ha annunciato di aver “sgomberato” un campo rom in via Tommaso Smith. Ma in realtà il campo è ancora lì

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Il militante di Casapound Marco Continisio ha annunciato di aver “sgomberato” un insediamento di rom che si trova a Casal Bruciato in via Tommaso Smith. Il video pubblicato su Facebook viene presentato così: “Ieri a Casal Bruciato, CasaPound Italia e i residenti sgomberano un primo insediamento rom. Non molleremo fino a quando l’intera area sarà bonificata. Siamo scudo e spada di questa nazione!”.

Casapound e lo sgombero a Casal Bruciato (fallito)

Nel video, insieme a cori da stadio e qualche scaramuccia, si vede una persona che prende la strada per allontanarsi da via Smith e gli altri che lo incitano ad andare via, mentre un uomo con il megafono esulta per il risultato e chiede “un applauso per noi” e poi aggiunge che “questa è la risposta ai consiglieri del PD che dicono che noi facciamo solo casino”. Ma nei commenti al post di Continisio c’è chi invece dice la verità: “Marco, mi spiace contraddirti, ma dopo la ‘farsa’ di spostarsi dopo il vostro intervento, questa mattina, erano rinsediati e anche più di prima. Non sarà semplice mandarli via”.

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La risposta di Continisio si limita a un incoraggiamento, ma non smentisce quanto affermato dall’utente Andrea. Non c’è stato quindi nessuno sgombero a Casal Bruciato, ma probabilmente soltanto persone che hanno deciso di allontanarsi per lasciar “sfogare” ed autoapplaudirsi quelli di Casapound e poi sono tornati quando la zona è tornata tranquilla. Forse i consiglieri del PD non hanno tutti i torti.

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