Attualità

Il prete che con la scusa della Messa portava in carcere i cellulari ai detenuti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-07

Il sacerdote è stato bloccato dalla Polizia Penitenziaria che l’ha trovato in possesso di ben 9 cellulari (8 micro telefoni e uno smartphone) nascosti in alcune buste di tabacco

article-post

Un sacerdote, che stamattina si è recato nel carcere casertano di Carinola per la messa domenicale riservata ai detenuti, è stato bloccato dalla Polizia Penitenziaria che l’ha trovato in possesso di ben 9 cellulari (8 micro telefoni e uno smartphone) nascosti in alcune buste di tabacco. Secondo quanto rende noto l’Uspp, l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria, interpellata dall’Ansa, sull’accaduto è ora in corso un’indagine dell’autorità giudiziaria.

Il prete che con la scusa della Messa portava in carcere i cellulari ai detenuti

Nelle buste di tabacco, insieme con i telefoni cellulari, gli agenti della polizia penitenziaria hanno anche trovato altrettanti caricabatteria e cavetti usb. L’istituto di pena casertano di Carinola, ospita circa 500 detenuti cosiddetti di “media sicurezza”. Non è la prima volta che vengono rinvenuti cellulari a Carinola: nel gennaio 2019 sono stati rinvenuti due telefoni cellulari a disposizione di due detenuti per effettuare chiamate personali non autorizzate.

carcere carinola

Leggi anche: La storia dei camici della Regione Lombardia comprati dalla ditta della moglie e del cognato di Fontana

Potrebbe interessarti anche