Attualità
Per Bassetti gli ospedali sono al collasso per colpa di chi semina panico
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-11-09
“Il Covid è stato ingigantito: è il panico e la paura di finire intubato che fa esplodere il sistema sanitario non i malati”
“La comunicazione è stata sbagliata. Terrorizzare le persone può aiutare a farle stare in casa, ma a livello ospedaliero gestire una popolazione nel panico genera solo caos”. In una intervista a “Libero” Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, sostiene che “se oggi le strutture sanitarie rischiano il collasso e’ anche perche’ sono assediate da migliaia di persone asintomatiche o poco sintomatiche che si potrebbero tranquillamente curare a casa e che invece prendono d’assalto i pronto soccorso, intasano i centralini degli ospedali, fanno perdere tempo ai medici.
Ricoverati con sintomi confronto tra prima e seconda ondata
28 marzo: 26.676 ricoverati
8 novembre: 26.440 ricoverati#Covid_19 #COVID19italia #COVID19 pic.twitter.com/agkCUDw4aQ
— In verità (@verita_in) November 8, 2020
E tutto avviene perche’ sono state spaventate dalle istituzioni, che avrebbero invece dovuto tranquillizzarle. Il Covid è stato ingigantito: è il panico e la paura di finire intubato che fa esplodere il sistema sanitario non i malati. Se ricevo cento telefonate al giorno da chi non sta male, come curo i malati veri?”. Per Bassetti, “andava detto che il Corona sta facendo danni enormi ma che la maggioranza dei positivi e’ asintomatica o poco sintomatica e che il virus ha una letalita’ inferiore all’1% e fa male soprattutto a pazienti anziani e con la salute già compromessa”. Perché allora casi gravi, a volte mortali, anche tra i pazienti piu’ giovani? “Perché è una brutta infezione – ammette l’infettivologo – e concorrono tanti fattori: la genetica, le condizioni di salute, lo stato delle difese immuniatrie nel momento del contagio, la carica virale introiettata. Ma già prima della comparsa del Covid, la polmonite contratta fuori dall’ospedale era la quinta causa di morte nel mondo, e uccideva anche cinquantenni e bambini”. Ieri il professor Mantovani a Che tempo che fa ha fornito un’altra versione sulla seconda ondata:
Il professor Mantovani sul Covid. Non credo serva aggiungere altro. #CTCF pic.twitter.com/xtHpPyeInE
— Nicoletta (@NickysBooks) November 8, 2020
Chissà se Bassetti lo ha sentito