Attualità
Associazione Evita Peròn: la colonia estiva per bimbi di Forza Nuova
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-08-09
Il soggiorno estivo del gruppo vicino a Forza Nuova: alzabandiera e vecchi inni per la colonia per bimbi di estrema destra
L’associazione Evita Peròn, costola di Forza Nuova, organizza una colonia estiva in quel di Catania nella quale spicca il momento dell’alzabandiera, accompagnato dal canto “La bandiera dei tre colori” a cui partecipano i bambini evidentemente impazienti di sfangarsela presto prima di andare al mare.
Paolo Berizzi su Repubblica oggi racconta il rituale: «Braccia sui fianchi, piedi allineati tipo Balilla. L’alzabandiera al mattino; a sera l’ammainabandiera. Poi i laboratori di pittura. Per imparare il cromatismo ariano e la “bandiera della tradizione”: bianco, rosso e nero, in questo caso. I colori del nazionalsocialismo e del Reich». C’è però da segnalare che il coro risorgimentale del 1848 (attribuito a Francesco Dall’Ongaro), poi adottato dai militari fascisti e dalle forze armate, è anche la canzone di apertura di In nome del Papa Re di Luigi Magni e all’epoca veniva cantata dai patrioti italiani.
In un altro video, raccontato sempre da Berizzi, si apprende la Lezione: «Impariamo a conoscere la bandiera della tradizione».
Non più il tricolore italiano. Ora c’è quello bianco rosso e nero, a strisce orizzontali, del nazionalsocialismo. È la “tavolozza” che colora i drappi del nazismo: dal Reich alla svastica. I bambini nulla sanno delle radici che affondano nell’antichità pagana degli Ariani. Però sono preparati. «Il rosso è il coraggio», si sente nel video, «il sangue dei guerrieri», dice un altro. E il bianco? «La purezza». Il nero invece è il suolo fecondato dal «sudore del lavoro dei contadini». Pennellate sulle tele, «vi portate a casa come ricordo la vostra “bandiera della tradizione!”».
E così via, anche se di simboli politici nei video e nelle fotografie pubblicate dall’associazione non se ne vedono. Ma la fierezza dei genitori per i passi svolti dai loro piccoli è proprio palpabile: