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Anastasiya Kylemnyk spiega perché non ha detto tutta la verità su Luca Sacchi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-22

Il 4 dicembre scorso Anastasiya Kylemnyk si è presentata davanti al giudice delle indagini preliminari Costantino De Robbio e ha ammesso di aver nascosto la verità ai carabinieri sull’omicidio di Luca Sacchi. Il Messaggero racconta il verbale della fidanzata di Luca

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Il 4 dicembre scorso Anastasiya Kylemnyk si è presentata davanti al giudice delle indagini preliminari Costantino De Robbio e ha ammesso di aver nascosto la verità ai carabinieri sull’omicidio di Luca Sacchi. Il Messaggero racconta il verbale della fidanzata di Luca:

«Vorrei iniziare – si legge nel verbale – con dire subito una cosa, io la sera in cui sono stata interrogata dai carabinieri che mi hanno portato via dall’ospedale dove era Luca ho omesso tutta la verità e vi spiego anche perché subito. Ho detto ai carabinieri che siamo arrivati lì (al John Cabot pub ndr) a piedi con il mio fidanzato, quando in realtà siamo giunti lì con la mia macchina». Quella Citroen C1 gialla che sarà poi utilizzata anche da Giovanni Princi, quasi certamente per nascondere il denaro o parte di esso necessario ad acquistare una partita di 15 chili di droga, (forse cocaina) e che proprio Princi sposterà dopo la sparatoria – costata la vita al personal trainer di 24 anni -, nascondendola vicino alla sua abitazione. Perché Nastia ha mentito? «Ho pensato stupidamente di non volere mettere me e Luca in mezzo a questo impiccio di Giovanni»

anastasia kylemnyk luca sacchi

La sequenza ripresa dalle telecamere (Il Messaggero, 4 dicembre 2019)

Quando la Kylemnyk arriva al pub dell’Appio Latino con Sacchi, Princi è già lì: «Ci ha preso da parte e ci ha chiesto se potevamo fargli un piccolo favore, io in effetti avevo con me questo zaino rosa, e mi ha chiesto se potevamo tenergli una busta perché doveva vedersi con due persone (che si riveleranno essere poi gli intermediari di Del Grosso, Valerio Rispoli e Simone Piromalli ndr) per la compravendita di una moto, ci ha detto proprio che doveva fare un impiccetto».

Princi specifica che dentro quella busta «marrone», tipo quelle «per il pane» ci sono«dei soldi». «Me l’ha messa direttamente dentro lo zaino». La ragazza di fronte al giudice  De Robbio e alla pm Nadia Plastina aggiunge di non averla aperta: «Ho lasciato lo zaino, non ho aperto niente», mentre l’intermediario di Del Grosso, Simone Piromalli, agli inquirenti dirà che è stata proprio lei invece a mostrare il denaro. Delle due, sicuramente una. Ma chi è che mente e chi dice la verità?

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