Attualità
Adele Di Costanzo: la dottoressa malata insultata dai negazionisti
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-11-06
Adele Di Costanzo ha 27 anni, è una dottoressa che vive e lavora a Vicenza nelle Usca (Unità speciali contatti assistenziali) dove cura pazienti colpiti dal virus a domicilio o nelle case di cura. La dottoressa di Costanzo qualche giorno fa ha raccontato la sua esperienza di malata di COVID-19 su Facebook. Ed è stata attaccata dai negazionisti
Adele Di Costanzo ha 27 anni, è una dottoressa che vive e lavora a Vicenzao nelle Usca (Unità speciali contatti assistenziali) dove cura pazienti colpiti dal virus a domicilio o nelle case di cura. La dottoressa di Costanzo qualche giorno fa ha raccontato la sua esperienza di malata di COVID-19 su Facebook: “Due settimane fa sono stata ricoverata per Covid. Sono quindi passata dall’altro lato. Alla faccia che il covid non colpisce i giovani e sono tutti asintomatici…..Ancora è incredibile come esistano negazionisti, persone che sono passate da “medici eroi” a danneggiare 70 auto di medici ed infermieri davanti agli ospedali. Persone che si fanno in 4 per i cittadini con un RISCHIO ENORME, nonostante le protezioni. Vedo città DEVASTATE dall’ignoranza, che per stare vicino ai gestori di bar e ristoranti devastano bar e ristoranti stessi. È un periodo nero per tutti e la classe politica di certo non prende scelte facili. Importante è non farsi prendere dal panico e seguire le evidenze scientifiche. Il sonno della ragione genera mostri .”. Per questo motivo è stata presa di mira dai negazionisti, come racconta il Corriere:
La dottoressa Di Costanzo è risultata positiva il 19 ottobre. Forte mal di testa, febbre a quaranta. Il giorno dopo è finita in ospedale: «Ho avuto bisogno dell’ossigeno per respirare». La sua storia l’ha postata due settimane dopo. Racconta di averne sentito il bisogno quando ha visto su Instagram foto di feste di halloween con giovani senza mascherine. Le notizie di atti vandalici contro il lockdown l’hanno convinta a passare all’atto. «Prima del 19 ottobre stavo benissimo. Ho 27 anni. Ho solo ricordato che il virus non colpisce solo gli anziani. E ho scritto che occorre avere più educazione e rispetto per il prossimo». Sui social è stata attaccata dai negazionisti. «Quelli che dicono che son tutte bugie, che il virus è stato creato ad arte. Hanno pure messo in dubbio che io sia una dottoressa data l’età, insomma una bugiarda che si vuole mettere in mostra. Hanno scritto che era impossibile che stessi male per un mio selfie in ospedale. L’accusa più pesante è che noi medici non salviamo persone, le roviniamo»
Adele Di Costanzo dopo il primo post e gli insulti ne ha pubblicato un secondo: “A chi mi dice che sono portavoce di terrorismo : mi sembra un post contro il negazionismo si ma anche e soprattutto contro la maleducazione e la mancanza di rispetto !!! Sono vicina a tutti i lavoratori autonomi (io stessa lo sono!) che sono in forte danno economico e alcuni costretti a chiudere. Da medico e quindi da persona di scienza però non posso negare e sostenere la mia posizione: il covid c’è, esiste e non guarda in faccia a nessuno. Il problema è il crollo del sistema sanitario quando tutti i posti saranno occupati. Un sistema sanitario al collasso manda un paese al collasso, non potranno esserci cure anche per chi ha un altro tipo di patologia, o un incidente ecc. con questo non offro nessun tipo di soluzione socio politica nè tantomeno economica perche non di mia competenza. Esprimo semplicemente vicinanza a chi sta male e a chi sta fisicamente bene ma è in difficoltà e ribadisco l’importanza della riflessione e del rispetto. Cose che si sono perse. Inoltre per chi mi blocca e fa il leone da tastiera : È questo il problema di esprimersi in un mondo virtuale. Tieni solo ciò che vuoi, appena vedi qualcosa che ti spiazza, che non vuoi sentire, elimini e vai. In questo modo il cervello si atrofizza e determinate aree sono iposviluppate e prive di collegamento. Ecco. Così ci si impoverisce di sentimenti e di capacità critica e si perde plasticità neuronale. Bah”