Attualità
A Roma mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici ma niente controlli
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-01
Si dovrà anche tenere la distanza di un metro l’uno dall’altro ma, scrive oggi il Messaggero, l’Atac mercoledì ha fatto sapere di non essere in grado di garantire le verifiche con 250 controllori
A Roma per salire a bordo dei mezzi pubblici sarà obbligatorio indossare la mascherina, ma non ci saranno controlli. Si dovrà anche tenere la distanza di un metro l’uno dall’altro ma, scrive oggi il Messaggero, l’Atac mercoledì ha fatto sapere di non essere in grado di garantire le verifiche con 250 controllori. L’azienda non ha i numeri e ci si dovrà affidare alla responsabilità individuale degli utenti.
A Roma mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici ma niente controlli
L’azienda da due giorni ha tappezzato i sedili dei bus con adesivi che fanno sapere dove è permesso sedersi. Poi toccherà all’autista contare le persone che salgono sul bus e quindi saltare le fermate.
L’autista – come già previsto nel caso di risse a bordo o aggressioni – potrà allertare la sala operativa dell’Atac o direttamente le forze dell’ordine. Le volanti di polizia o le gazzelle dei carabinieri più vicine potranno intervenire e nel caso far scendere le persone. L’unica speranza per evitare le resse a bordo soprattutto nelle ore di punta è che il numero dei potenziali utenti resti basso anche a fronte dei posti disponibili ogni giorno. In base al riordino per la sicurezza anti-Covid19, infatti, sono saltati solo per i bus 300 mila posti al giorno.
Invito:
→Presidente “fuoriclasse” #ATAC Simioni
→Responsabile #ATAC delle Metro
→Assessore @materia__prima
→_______________ (4° a scelta vostra)
a posizionarsi su quei 4 pallini blu, sulla banchina #MetroA
pic.twitter.com/pfJRlMXRb3— Mercurio Viaggiatore (@MercurioPsi) April 29, 2020
Per il resto, l’ordinanza prevede che l’ultima corsa di bus e metro sarà alle 23.30. Con troppi passeggeri a bordo, il conducente potrà saltare una fermata per evitare che ne salgano altri. Sui mezzi – dove non si potrà attivare la funzione ricircolo dell’aria condizionata – si potranno ospitare un numero di viaggiatori pari al 50 per cento dei posti omologati. Obbligatori anche i sistemi di controllo e vigilanza come i contapasseggeri, l’igienizzazione e la sanificazione delle vetture, adesivi sui sedili da non occupare, il distanziamento di un metro, dispenser con gel dove necessario. Ingresso e discesa avverranno da porte diverse.