Il Natale di guano a Roma (grazie a Tronca e Renzi)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-12-26

Niente metro dopo le 13,30 ieri in città. Che intanto è invasa dagli escrementi degli uccelli, tanto da costringere a chiudere il Lungotevere. Colpa di Marino anche questo?

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Sorpresa trasporto pubblico a Roma nel giorno di Natale. Dopo giorni di smog “alle stelle” di polemiche e annunci su blocchi totali delle auto e, come scelta finale, il ricorso alle targhe alterne per lunedì 28 e martedì 29, romani turisti e pellegrini sono stati costretti oggi, dopo le 13, a prendere le auto invece della metropolitana. Le tre linee A, B, C hanno infatti chiuso i battenti alle 13. Una scelta, commentano ora in molti sui social, che mal si coniuga con la lotta all’inquinamento. In sostanza chi oggi aveva bisogno di spostarsi per lavoro o per svago è stato costretto a prendere la macchina, aumentando naturalmente i livelli di inquinamento già molto alti. Discorso quasi analogo per chi in alternativa voleva prendere un bus o ad, esempio, la Roma-Lido ferma dalle 13.30. Lunga pausa per gli autobus che dalle 13 alle 16,30 non hanno circolato in tutta la città.

Il Natale di guano a Roma (grazie a Tronca e Renzi)

Quasi inevitabile lo sfogo su Twitter di molti cittadini. “Entriamo nel futuro… a piedi! Fermate la metro a Natale. Lavorate evidentemente troppo per non poter fare turni?”, chiede un utente. Mentre un altro aggiunge: “Ho dovuto attraversare la città in macchina, avanti e indietro, da viale Jonio all’Eur, per andare a pranzo dai miei. E dire che avrei la metro sotto casa, la B che mi porta direttamente a destinazione. Grazie Atac”. Per lunedì 28 e martedì 29 dicembre il Campidoglio ha annunciato le targhe alterne, che consentirebbero di “far fronte alle condizioni di criticita’ in atto” proprio “nelle fasce orarie caratterizzate da condizioni atmosferiche di maggior ristagno per gli inquinanti, 7.30/12.30 – 16.30/20.30, piuttosto che nella fascia 10.00/16.00 nella quale insisterebbe il blocco totale del traffico”. Secondo il Campidoglio: “Al fine di ottimizzare il rapporto costo-benefici, appare pertanto preferibile adottare misure che, come fine imprescindibile, abbiano la tutela del prioritario diritto alla salute e, nel contempo, determinino un minore impatto sulla libertà di circolazione e di movimento dei cittadini”.Per la prima volta, tale provvedimento sarà associato all’adozione di un’agevolazione tariffaria – introdotta in via sperimentale – con l’estensione della validità del singolo BIT (biglietto di 1,50 Euro) per l’intera giornata di convalida.


Intanto il 24 dicembre a causa del guano e dell’acqua che hanno reso il manto stradale sdrucciolevole i vigili hanno chiuso il tratto del Lungotevere dei Vallati, Tebaldi fino alla Farnesina. Sul posto sta intervenendo l’Ama con operazioni di pulizia e i vigili di Roma Capitale per cercare di deviare il traffico ed evitare ingorghi. Per agevolare la circolazione sono stati aperti i varchi Ztl del centro storico. I vigili urbani hanno chiuso il tratto che si snoda tra Lungotevere della Farnesina e Lungotevere Raffaello Sanzio e quello tra Lungotevere dei Tebaldi e Lungotevere dè Cenci, in pieno centro storico.Lunghe le code di auto sono imbottigliate da ore, con diversi disagi per i romani che sono a caccia degli ultimi regali per il Natale. «Sembrava una scena da film», spiega Armando, un automobilista che questa mattina transitava sul Lungotevere all’altezza del “Palazzaccio”. A causa del guano e dell’acqua che hanno reso il manto stradale sdrucciolevole «sette motorini sono caduti a terra, uno dietro l’altro. Sul luogo – racconta – un mezzo privato stava pulendo la strada formando una patina scivolosa».
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