Paola Taverna va a Telethon e scoppia un pandemonio

Categorie: Opinioni

Ieri la vicepresidente del Senato Paola Taverna ha annunciato sulla sua pagina Facebook che sarà ospite di Speciale Telethon a Uno Mattina su Rai 1. L’annuncio arriva dopo le tante uscite ridicole sui vaccini della senatrice e dal suo (comico) annuncio di ritiro dalla lotta di qualche tempo fa, causato a suo dire dall’aggressività delle risposte alle sue “battaglie” (LOL). È quindi comprensibile che la senatrice tenti di ripulirsi l’immagine partecipando a un’iniziativa storicamente a favore della ricerca scientifica.



Ma non sembrano essere della stessa opinione i suoi followers, che sulla sua pagina vanno all’attacco matto e disperatissimo nei confronti di Telethon, accusandola di essere “a favore della sofferenza animale” (LOL) e chiedendo “i risultati delle ricerche” di Telethon come se fossero in grado di leggere una ricerca scientifica.



Ma come mai questa reazione così virulenta? Intanto, ogni anno nei confronti di Telethon viene organizzata una maratona annuale di insulti da parte di animalisti e antiscienza che spesso viene anche endorsata da vip o wannabe. Anche Chiara Appendino qualche tempo fa finì in una shitstorm organizzata. Ma soprattutto: il MoVimento 5 Stelle per anni ha avallato e riproposto argomenti e critiche nei confronti di Telethon attraverso eletti e personaggi autorevoli mentre c’è anche chi ha esultato per la morte di Frizzi perché aveva condotto la trasmissione.



Questo è quindi il motivo per cui Taverna è finita nella shitstorm: perché per anni i grillini hanno cavalcato teorie e pratiche di questo genere per raccattare voti ovunque. Oggi quei signori si sentono (giustamente, dal loro punto di vista) traditi. Insomma, la stessa dinamica che sta rapidamente involvendo l’intera politica nazionale.

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