Maria Elena Boschi a rischio a Bolzano?

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Nei giorni scorsi abbiamo raccontato della candidatura di Maria Elena Boschi nel collegio uninominale di Bolzano – dopo le boutade della sua candidatura a Pomigliano – che sembrava ormai cosa fatta nonostante le polemiche sulle autonomie locali. Nel frattempo però le trattative ancora in corso tra Matteo Renzi e la minoranza Pd ha fatto saltare la presentazione della candidatura di Elena Maria Boschi a Bolzano. L’arrivo della sottosegretaria nel capoluogo altoatesino in un primo momento era atteso per questo pomeriggio, ma all’ultimo la seduta della direzione nazionale è stata spostata alle ore 16 per consentire al segretario di trovare un accordo soprattutto con gli orlandiani. La Boschi a questo punto potrebbe venire a Bolzano solo lunedì prossimo.

Il Partito Democratico sta guerreggiando al suo interno per le candidature della minoranza PD, considerate troppo poche da Orlando ed Emiliano. Anche in Liberi e Uguali c’è maretta, tanto che Possibile minaccia una (impossibile) scissione. Nel frattempo il Partito Democratico ha annunciato la candidatura di Tommaso Cerno, ex direttore de L’Espresso e condirettore di Repubblica. La proposta alla minoranza prevederebbe, a quanto si apprende, attorno ai 15 seggi sicuri per l’area Orlando e tra i 6 e i 7 per la componente di Emiliano. I numeri prospettati da Renzi, secondo gli esponenti della minoranza, non rispecchierebbero gli equilibri congressuali. Ma dalla maggioranza del partito si fa notare che un ‘sacrificio’ nelle candidature sarà richiesto a tutti, dal momento che la pattuglia parlamentare del PD è destinata ad assottigliarsi rispetto a questa legislatura. Di primo mattino è ripreso il lavoro sulle liste al Nazareno e nuovi contatti sono previsti con la minoranza e gli alleati della coalizione. La direzione convocata per dare il necessario via libera alle liste è intanto slittata dal mattino alle 16.