I sovranisti e la figlia di Salvini

Molti si arrabbiano su Twitter per l'hastag #lafigliadisalvinichechiedecose accusando gli utenti di denigrare la bambina. Ma in realtà è Salvini che ha portato la figlia in politica. Vediamo qualche caso

Su Twitter oggi c’è un hashtag (#lafigliadisalvinichechiedecose) che richiama quello che ha detto Matteo Salvini al Tg1, quando ha chiamato in causa la figlia che gli avrebbe chiesto “Papà ma perché quel signore in televisione ce l’ha con te, ti attacca e ti insulta?” (e lui, secondo l’aneddoto, le ha risposto: “Lascia stare, è Pasqua, si perdona”).



I sovranisti e la figlia di Salvini

L’hastag ovviamente sfotte il segretario della Lega e la sua affermazione immaginando altre domande, più imbarazzanti, da parte di Mirta (la bambina):



Ma c’è chi invece sostiene che si stia “linciando” la bambina e non il padre:



Ma soprattutto ci sono molti sovranisti che sono arrabbiati per gli insulti che riceverebbe la bambina:

In realtà è evidente anche a un cieco che in realtà non si sta parlando della figlia ma del padre:

Ma andrebbe anche precisato che non è la prima volta che Salvini usa i figli per fare propaganda elettorale e già in un’altra occasione la bambina, secondo i suoi racconti, gli aveva chiesto perché quel cattivone di Conte ce l’aveva con lui. Segno che la ragazzina è sveglia e intelligente, ma soprattutto che ha un’attenzione nei confronti dei fatti politici che spesso nel papà latita, visto che a lui non riesce di dire la verità sul MES, su chi l’ha attivato (nel 2012) e su chi lo ha voluto. il 25 maggio 2019, il giorno prima delle europee, Salvini ha pubblicato una foto del saggio di danza della sua principessa. Il giorno successivo una foto di Salvini con la figlia Mirta (questa volta fotografata di fronte) e la loro amica mucca.

Da quel momento i figli di Salvini hanno cominciato ad entrare sempre di più nel mondo social del ministro. Un mondo fatto di insulti a ladri, immigrati, gogna nei confronti di ragazzine (magari coetanee del figlio più grande del Capitano). A queste ultime Salvini non ha riservato nemmeno la cortesia di una foto di spalle o censurata, anzi proprio come fa un suo parlamentare, le sbatte sulla sua pagina Facebook senza troppi complimenti.

I flglioli invece vengono coinvolti anche in post in cui si parla di lavoro, come questo in cui si segnalavano anche azioni contro mafiosi, etc

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