La fantastica striscia di Ellekappa su Beppe Grillo e Virginia Raggi

Il Capo Politico del M5S nel fumetto prende a randellate qualcuno per sfogarsi dopo i reati e i flop. Ma c'è una sorpresa finale...

Oggi Ellekappa pubblica una vignetta che è meglio di un editoriale su Beppe Grillo arrabbiato per l’evidente disastro politico ed amministrativo prodotto dal MoVimento 5 Stelle a Roma. La protagonista (assente) della striscia è Virginia Raggi, mentre nell’ultimo riquadro spunta, a sorpresa, a chi sta dando le randellate Beppe per sfogarsi per i reati contestati alla sindaca e per come è ridotta Roma:

Da Repubblica, 21 giugno 2017

Qualche giorno fa Ellekappa aveva puntato invece sul Fondatore e sull’Erede del cofondatore del MoVimento 5 Stelle riprendendo il signor Bonaventura, personaggio dei fumetti nato nel 1917 ed apparso sull Corriere dei Piccoli fino al 1953.
Il signor Beppe Sventura (La Repubblica, 13 giugno 2017)

Il signor Beppe Sventura (La Repubblica, 13 giugno 2017)

L’ultimo precedente di Ellekappa riguardava il M5S ed i vaccini : nella striscia erano ritratti un gruppo di bambini “più felici e colorati” perché hanno il morbillo in quello che sembrava un Morbillo Party, ovvero una di quelle pratiche pericolose che consistono nell’esporre deliberatamente al contagio del morbillo i bambini sani e non vaccinati in modo da immunizzarli (una volta guariti) dal morbillo a costo zero; poi compariva Beppe e chiedeva a uno di questi perché non sia ammalato, arrabbiandosi perché sospettava che si fosse vaccinato.
Ellekappa: Beppe Grillo e i vaccini (La Repubblica, 20 aprile 2017)

La risposta del bambino era un florilegio di citazioni: “No, signore, ho il papilloma virus e i primi sintomi di pertosse”, cominciava il bimbo chiaramente riferendosi alle polemiche su Report e i vaccini, “e la mia mamma non c’è più perché per non far arricchire Veronesi non si faceva la mammografia”, chiudeva. Chiaro il riferimento alle sciocchezze dette da Grillo durante la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, quando il capo del M5S sostenne che «Veronesi è finanziato da chi vende macchine per le mammografie». Una bufala ripetuta in tante occasioni e che, nonostante ciò, trovò all’epoca la strenua difesa di tanti – compreso un servizio del Tg di La7 in cui si riportavano altre parole dette il giorno prima… – che sostenevano che Grillo non avesse detto quello che aveva detto. Nella striscia arrivava a questo punto la risposta di Grillo che invitava il bambino ad “andare a giocare con i topi”, un chiaro riferimento alla lettera pubblicata qualche giorno fa dal Messaggero a firma della ministra Beatrice Lorenzin in cui si raccontava di un bambino morso da un topo a Villa Gordiani.



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