Il manifesto free vax che dice che i vaccini causano la SIDS

Continua il tour della disinformazione sui vaccini che prende spunto dalla famosa campagna ideata da Corvelva. Questa volta in manifesti free-vax sono comparsi a Foggia e l'Ordine dei Medici ha subito presentato un esposto in Procura per procurato allarme

La campagna di disinformazione sui vaccini ideata qualche tempo da Corvelva continua a riscuotere consensi tra i free vax del Bel Paese. Inizialmente i manifesti con le foto dei bambini “morti” o “danneggiati” dai vaccini circolavano solo in Veneto, dove ha sede ed opera l’associazione fondata dal naturopata Ferdinando Donolato. Con il passare del tempo l’iniziativa ha riscosso via via un successo sempre crescente tra i fautori della libertà di scelta vaccinale. Tant’è che anche il quotidiano francese Le Monde aveva ricevuto da un’analoga associazione freevax transalpina la richiesta di pubblicare una delle foto dei bambini “morti per colpa dei vaccini”.



Non esiste alcuna correlazione tra SIDS e vaccinazioni pediatriche

Qualche giorno fa un manifesto stradale chiaramente ispirato alla campagna Corvelva è comparso a Foggia. L’idea di adottare lo stile Corvelva è venuta questa volta all’associazione Vaccini Puglia Onlus per la libertà di scelta. Obiettivo della campagna, come sempre, sensibilizzare sui rischi delle vaccinazioni pediatriche. In particolare i free-vax puntano il dito contro la vaccinazione esavalente che causerebbe – a loro dire – la SIDS (Sudden Infant
Death Syndrome) nota anche come sindrome della morte in culla.

Non è certo una novità che i free-vax (o come si chiamavano una volta: no-vax) mettano in correlazione l’esavalente con la SIDS. Il motivo è dovuto al fatto che la maggior parte dei bambini dei bambini riceve diversi vaccini tra 2 e 12 mesi d’età, la stessa età nella quale è possibile il verificarsi della SIDS. Il fatto che una SIDS si verifichi a breve distanza dalla vaccinazione non implica un rapporto di causa-effetto.

L’inesistenza di una correlazione causale è stata confermata da diversi studi scientifici. Uno di questi è stato condotto in Italia è ha preso in considerazione i bambini nati dal 1999 al 2004 (circa 3 milioni di bambini) per valutare il rischio dopo la vaccinazione: lo studio Hera non ha riscontrato una possibile relazione causale tra i vaccini somministrati e l’insorgenza di morti improvvise. Negli ultimi anni negli USA inoltre si è verificata una diminuzione delle SIDS, senza che vi fosse una diminuzione dei bambini vaccinati altrettanto consistente.

Nei giorni scorsi manifesti simili, sempre ispirati alla campagna Corvelva, erano apparsi a Bari e in Abruzzo, a Lanciano.

L’esposto dell’ordine dei medici contro i free-vax

Appurato che quindi non è scientificamente corretto stabilire una correlazione causa-effetto tra SIDS e vaccini ecco spiegato il motivo per cui molti medici di Foggia, tra cui Ettore Gaudiosi, che è consigliere dell’Ordine dei medici, abbiano chiesto la rimozione del cartellone. Non è qui in discussione la libertà di parola e di opinione. È come se qualcuno facesse un cartellone per dire che fare il bagno con un elettrodomestico acceso nella vasca cura i reumatismi.  L’Ordine ha quindi deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Foggia per procurato allarme “affinché vengano adottati gli opportuni adempimenti”.

Il post del sindaco di Foggia sui cartelloni free vax

Un conto è discutere sull’approccio fondato sull’obbligatorietà. È legittimo ritenere che la coercizione possa essere controproducente e che sia preferibile basarsi sulla raccomandazione. Si può tranquillamente essere a favore dei vaccini e contro l’obbligo senza trovarsi su posizioni antiscientifiche. Sostenere però che l’esavalente sia la causa della SIDS oltre che essere una forma molto viscida di terrorismo che mira a colpire genitori esitanti nei confronti delle vaccinazioni pediatriche e che potrebbe mettere a rischio la salute dei bambini.

Dire che la SIDS non ha alcuna correlazione con le vaccinazioni non significa nemmeno negare che in rarissimi casi i vaccini possano causare delle reazioni avverse. Reazioni che sono per altro ben documentate nel rapporto dell’Agenzia italiana di sorveglianza sul farmaco. Molti genitori e nonni free-vax però non hanno colto questa distinzione e si sono precipitati sul profilo del dottor Gaudiosi per insultarlo dicendo che è un venduto, un corrotto e che il sangue dei bambini “morti per vaccino” è sulle sue mani come su quelle degli altri medici pro-vax. In questo mondo alla rovescia, dove le prove scientifiche hanno meno valore dei manifesti 6 per 3 i medici che consigliano i vaccini sono dei “nazisti” al soldo di Big Pharma che usa i bambini come cavie. I genitori che espongono i propri figli all’inutile rischio di contrarre pericolose malattie invece sono degli eroi. Qualcosa non torna.