Il leghista che scappa dalla foto con l’ultrà

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Lorenzo Fontana aveva difeso i tifosi del Verona; spunta una sua foto con Luca Castellini ma lui, contattato dal Corriere, non vuole commentare...

Nella foto che vedete ci sono ritratti l’ormai ex ministro della Famiglia della Lega Lorenzo Fontana e il simpatico e assolutamente non razzista Luca Castellini, ultras del Verona che dice che inneggiare a Hitler è goliardia. La procura di Verona ha aperto un’indagine per istigazione all’odio razziale in relazione alle sue parole nei confronti di Balotelli e per i buuu ricevuti dal giocatore al Bentegodi. La società, che con il presidente Setti e l’allenatore Juric domenica aveva difeso i tifosi protagonisti dei cori razzisti, si è beccata un turno di squalifica del settore e ha “daspato” Castellini fino al 2030. Racconta il Corriere:



Castellini, come se niente fosse, riguardo l’Hellas cantava: «Siamo una squadra a forma di svastica, che bello se ci allena Rudolf Hess». L’ex ministro Fontana, invece, dopo i cori anti Balotelli, anche essendo Verona il suo principale bacino di voti, ha ridimensionato l’episodio:«Grande Hellas! Avanti tutta!—si legge su Twitter—. Allo stadio mi confermano in molti: nessun coro razzista. Intanto è iniziata una vergognosa gogna mediatica contro Verona e i suoi tifosi. Andiamoci piano con le accuse e le sentenze».



Ma l’ex ministro dopo lo scoppio del caso ha pensato bene di negare un commento al quotidiano sulla foto:

Contattato l’ex ministro per una spiegazione su perché fosse al fianco dell’esponente xenofobo, non abbiamo ricevuto risposte. Mentre Fontana ha tenuto a far sapere di aver ricevuto minacce di morte e che presenterà denuncia.



«Piazzale Loreto vi aspetta tutti a testa in giù», «Siete una banda di ignoranti analfabeti funzionali e fascisti», alcune delle minacce apparse sulla sua pagina Facebook.

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