Il sindaco di Biella ammette di essere stato un cretino su Liliana Segre ed Ezio Greggio

Categorie: Fatti, Politica

Claudio Corradino si scusa a modo suo: ""Io sono stato un cretino, lo ammetto, e chiedo scusa alla Segre e a Greggio, però su questa cosa è stata fatta una speculazione indegna"

“Io sono stato un cretino, lo ammetto, e chiedo scusa alla Segre e a Greggio, però su questa cosa è stata fatta una speculazione indegna da parte di tutti quanti e mi dispiace. Il risultato è stato negativo, ingiustamente. Una grandissima sciocchezza che è diventata una cosa nazionale. La signora Segre non ha bisogno che arrivi il Sindaco di Biella a darle la cittadinanza, è un ‘patrimonio dell’umanità’ e le chiedo ancora scusa. L’ho invitata anche a Biella per la Giornata della Memoria e non c’è nulla contro di lei”. Queste le parole pronunciate dal sindaco di Biella Claudio Corradino ai microfoni di “Stasera Italia” in merito alla polemica scoppiata per l’attribuzione della cittadinanza onoraria a Ezio Greggio, da lui rifiutata perché solo una settimana prima era invece stata negata alla senatrice Liliana Segre.



Il sindaco di Biella ammette di essere stato un cretino su Liliana Segre ed Ezio Greggio

Corradino è arrivato alla conclusione quando si è diffusa la storia della cittadinanza onoraria data ad Ezio Greggio collegata al niet nei confronti di Liliana Segre, proposta dall’opposizione della cittadina piemontese. Alla fine Ezio Greggio ha rifiutato l’onorificenza proprio per rispetto nei confronti di Segre. Il primo cittadino è leghista ma proprio ieri Matteo Salvini, che ha guidato l’opposizione nell’astensione sulla commissione voluta dalla senatrice a vita, lo ha scavalcato a sinistra: “Fosse stato per me avrei dato la cittadinanza” onoraria della citta’ di Biella “a Liliana Segre, fosse per me le darei tutti i riconoscimenti del mondo”, ha detto il Capitano durante la presentazione del libro di Bruno Vespa.



Va segnalato che in mattinata ieri Corradino non si era ancora pentito dell’errore:  “Questa vicenda è nata male, per un errore di comunicazione che abbiamo fatto. Si sono messe insieme due questioni che non hanno nulla a che fare. Sono separate. La casualità temporale è che da tre mesi stiamo lavorando con Ezio Greggio e l’altro giorno è arrivata una mozione” su Liliana Segre, aveva detto mantenendo il punto. “Ezio Greggio ha reagito così perché è uomo di spettacolo e vuole tenersi fuori – ha detto il primo cittadino a margine dell’assemblea Anci ad Arezzo – però non era intenzione di nessuno far del danno alla senatrice Segre che, ricordo, era stata invitata a Biella un mese e mezzo fa. Io sono dalla sua parte”. “Non si è votato ancora nulla, questo è il grande inganno. In realtà noi abbiamo deliberato da tempo, da tre mesi, di dare la cittadinanza a Greggio che comunque ha fatto del bene al territorio biellese e l’altro giorno è arrivata una mozione di un gruppo di minoranza che voleva la cittadinanza per la Segre. Con un metodo un po’ sbagliato, perché una cosa del genere andava condivisa con tutto il consiglio e abbiamo detto di no per quello. Sono due cose separate. Non abbiamo detto di no alla Segre, abbiamo detto di no a una mozione della minoranza”.

Leggi anche: Per Salvini stare in Senato è una perdita di tempo