Il sondaggio di Agorà sulla riapertura differenziata tra le regioni

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Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, alla domanda: “È d’accordo con l’idea di un piano di riapertura differenziato tra le regioni? ha risposto, “Sì” il 58% degli intervistati, mentre il 29% ha risposto “NO, le Regioni devono aprire tutte insieme”. Il 13% preferisce non rispondere.



La risposta è interessante perché va a toccare un nervo scoperto nella situazione attuale dell’emergenza Coronavirus, visto che a fronte di regioni come Lombardia e Piemonte dove l’epidemia non è ancora stata sconfitta, ci sono Basilicata, Umbria, Campania e Lazio dove invece la situazione è migliore. Ma nei giorni scorsi c’è stato anche chi, come Attilio Fontana, ha auspicato una riapertura contemporanea per tutti, che però significherebbe soltanto differire la riapertura al Sud.



Gli italiani in ogni caso si spaccano anche sul ritardo nella fase 2, che è vero per metà del campione e falso per l’altra metà, mentre il 18% preferisce non rispondere.  Alla domanda: “Scarichera’ la App (Immuni) voluta dal governo per il tracciamento dei contagiati?” ha risposto “Si'” il 33% degli intervistati, “NO” il 33%. Il 34% preferisce non rispondere.



Infine, il 54% degli italiani dichiara che la pandemia ha causato alla sua famiglia una contrazione del reddito, mentre soltanto il 2% fa sapere che ci ha guadagnato. Il 38% dice invece che nella sua famiglia nulla è cambiato.

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