Pillon rosica perché la rete ascolta Fedez e non lui

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Il rapper spiega ai suoi follower l'ostruzionismo della Lega e il senatore prova a fare un'ironia da boomer (dopo aver diffuso, insieme al suo partito, una serie infinita di bufale sulla legge contro l'omotransfobia)

Chiamarsi boomer con evidenti meriti sportivi. Questa mattina il senatore della Repubblica Simone Pillon ha trovato del tempo libero per pubblicare suol proprio profilo Twitter un pensiero rivolto a Fedez. Le tensioni dialettiche tra i due proseguono da giorni e il tema è sempre lo stesso: il ddl Zan. Il rapper, attraverso le sue Instagram Stories, ha detto ai suoi follower che spiegherà come il Carroccio stia facendo ostruzionismo in Senato per non calendarizzare la discussione e il voto sulla legge contro l’omotransfobia. Ma Pillon contro Fedez prova ironizzare sul suo nome.



Pillon contro Fedez, la rosicata per il ddl Zan

“Fortunaz che oggi Fedez ci spiegaz cosa è successoz ieriz in commissionez”, ha scritto Simone Pillon sul suo profilo Twitter. Insomma, forse vittima di “Lol, chi ride è fuori” – format condotto proprio da rapper su Amazon Prime Video -, il senatore ha provato a fare il simpatico. Ma l’effetto è quello del tipico boomer social.



E Fedez, ovviamente, ha replicato per le rime: “Com’era quella cosa su Elodie e il rispetto? Argomentazioni da vero Senatore comunque. E anche oggi lo stipendio ce lo siamo portati a casa con il sudore di un tweet eh caro Pillon”. Già in passato, i due si sono confrontati-scontrati sul tema ddl Zan. Liti social provocate dallo stesso senatore della Lega che – anche nel recente passato, come fatto anche da Salvini nella sua recente intervista a Il Corriere della Sera – ha spesso raccontato cose non vere (per usare un eufemismo) sugli effetti della legge contro l’omotransfobia, arrivando a citare fatti e conseguenze che non sono minimamente previsti all’interno del testo (pubblico, presente sul sito del Senato) del ddl già votato a Montecitorio e depositato a Palazzo Madama.