La petizione “Per una scuola reale” senza mascherine e distanziamento di “La Scuola che accoglie”

Circola su Facebook e Whatsapp una petizione lanciata dal movimento "La scuola che accoglie" con cui si raccolgono firme per tornare a scuola senza mascherine e senza distanziamento. La petizione "ha raccolto 6.043 firme in 11 giorni: tra le adesioni anche 33 medici, 176 operatori sanitari, 435 tra docenti, educatori, personale Ata e dirigenti, 20 psicologi

In questi giorni circola su Facebook e Whatsapp una petizione lanciata dal movimento “La scuola che accoglie” con cui si raccolgono firme per tornare a scuola senza mascherine e senza distanziamento. Secondo Orizzonte Scuola la petizione “ha raccolto 6.043 firme in 11 giorni: tra le adesioni anche 33 medici, 176 operatori sanitari, 435 tra docenti, educatori, personale Ata e dirigenti, 20 psicologi”.



La petizione “Per una scuola reale” senza mascherine e distanziamento di “La Scuola che accoglie”

Il sito di riferimento della petizione è su Blogspot (“La scuola che accoglie”). Questa invece è una delle petizioni, quella rivolta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Dovremmo chiederci tutti, come genitori, insegnanti, dirigenti e cittadini, quale scuola vogliamo costruire per il domani. Cosa vogliamo trasmettere ai nostri bambini e ragazzi? Su quali principi e con quali basi vogliamo accogliere ed incontrare nuovamente i nostri giovani a scuola? Ciò che purtroppo emerge da tutte le proposte sentite è il principio della PAURA: paura del contagio, del contatto, del respiro, della contaminazione, della vicinanza. In sostanza, paura di vivere. Noi non siamo d’accordo e sentiamo la necessità di fare proposte costruttive.



I bambini, i ragazzi e i giovani non conoscono e non dovrebbero conoscere il distanziamento sociale, che implica una lontananza non solo fisica, ma anche UMANA dagli altri. Una distanza innaturale, che non fa parte di ciò che caratterizza l’essere umano, che per natura tende all’aggregazione, per proteggersi, per sentirsi parte di un gruppo,per imparare. L’apprendimento si fonda necessariamente sulla relazione con l’Altro, la mera trasmissione di contenuti in assenza di esperienze emotive e relazionali non forma la persona come individuo e cittadino.



Il sito propone anche una raccolta firme “per la libertà di scelta su test sierologici e vaccinazioni” sostenendo tra l’altro che il motivo per dire no ai test degli anticorpi è che non danno un risultato certo. Infatti per questo si prevede di effettuare di solito un test del tampone ai positivi al test degli anticorpi. Sempre nell’appello viene citato l’articolo-bufala del Giornale sulle mascherine che possono fare danni, in cui l’esperto citato è il dottor Russel Blaylock, che è invece un neurochirurgo americano in pensione che attualmente insegna in un’università cristiana del Missouri ed è attualmente dedito a promuovere teorie cospirazioniste come quella delle scie chimiche, che secondo lui verrebbero rilasciate per causare il cancro secondo un complotto di governo e aziende. Blaylock è stato in più occasioni definito No-Vax e per queste sue posizioni ha vinto il premio di ciarlatano del giorno assegnato da un blog di cacciatori di bufale americano. Oltre a sostenere che l’aspartame sia pericoloso per la salute, Blaylock promuove “cure alternative” per il cancro.

In una mail pubblicata sul blog di Stefano Montanari la portavoce di SCA (Scuola che accoglie) nazionale dice che l’associazione si è costituita “ormai più di un anno fa in seguito (purtroppo) al decreto Lorenzin ed alla successiva legge 119”. Tra i link che vengono proposti per dimostrare che le mascherine sono dannose c’è un’analisi del dottor Diego Tomasone, che il 6 aprile scorso è stato sospeso per sei mesi dall’Ordine dei Medici di Torino che aveva aperto un’indagine nei suoi confronti a causa di una serie di sue affermazioni discutibili dal punto di vista scientifico. Di cosa era accusato Tomassone? 69 colleghi – che Tomassone definisce «valorosi e scrupolosi medici segnalatori» – avevano deciso di segnalarlo all’Ordine dei Medici per comportamento antiscientifico. Tra parentesi, fu proprio lui a segnalare all’Ordine dei Medici il dottor Roberto Burioni a causa del contenuto di alcuni post del medico del San Raffaele diventando così l’idolo delle folle free-vax. I valorosi e coraggiosi esposti di Tomassone contro Burioni sono stati archiviati. A Tomassone era stato contestato di aver  provocato deliberatamente con la sua condotta «un grave pregiudizio generale per aver ingenerato riserve sull’utilità delle vaccinazioni e della medicina dell’evidenza, incentivando in tal modo il rifiuto di efficaci mezzi di prevenzione, proponendone la sostituzione con l’omeopatia accessibile solo a pagamento. Inoltre svilendo l’immagine della professione e dei suoi esercenti, bollati come “ignoranti” e mossi solo da interessi economici, così ledendo il decoro e la dignità della professione medica».

Le mascherine che (non) fanno male ai bambini

Qualche tempo fa la Società italiana di pediatria (Sip) aveva invece sfatato in un video i cinque falsi miti che circolano in questo momento su mascherine e bambini:

1 – L’uso prolungato della mascherina nei bambini porta ad alcalosi?
“Falso – assicura la Sip- la quantità della propria anidride carbonica respirata da un bambino sano che indossa la mascherina chirurgica è pressoché impercettibile”.

2 – L’uso prolungato della mascherina nei bambini porta ad ipossia?
“Falso – continua la Sip- i bambini sani che indossano la mascherina chirurgica per più ore al giorno non rischiano la carenza di ossigeno, né la morte per ipossia”.

3 – La mascherina chirurgica può indebolire il sistema immunitario nei bambini?
“Falso – La mascherina chirurgica previene il diffondersi delle infezioni e va portata dai bambini per evitare la trasmissione del coronavirus tra soggetti asintomatici”.

4 – La mascherina chirurgica può causare un’alterazione della flora intestinale nei bambini?
“Non è vero, non ci sono evidenze scientifiche in letteratura che documentino che un corretto utilizzo della mascherina possa comportare un’alterazione della flora batterica e/o disbiosi intestinale.

5 – La mascherina chirurgica è obbligatoria per tutti i bambini?
“Falso – ci sono bambini che sono esentati dall’uso della mascherina: quelli sotto i 6 anni di età e quelli affetti da disabilità non compatibile con un uso prolungato mascherina”.

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