Sono stati denunciati dai Carabinieri del Nas di Bologna per falsità ideologica in concorso una donna di 35 anni e un medico di 58 anni che avrebbero, stando a quanto ricostruito dagli investigatori, prodotto un certificato vaccinale falso per il figlio della donna, che ha meno di tre anni, in modo da poterlo iscrivere all’asilo. A quanto scrive l’agenzia di stampa DIRE, la vicenda è avvenuta a Imola e l’indagine è partita da una segnalazione fatta all’Autoritù giudiziaria dal padre del minore, che voleva verificare che le vaccinazioni fossero state effettivamente fatte.
E dagli accertamenti svolti dai militari bolognesi su delega della Procura è emerso che la donna avrebbe chiesto e ottenuto dal medico una certificazione fasulla per quanto riguarda il vaccino contro il morbillo e l’esavalente. Per il dottore è quindi scattata la denuncia per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, e per falsità ideologica è stata denunciata anche la madre del bambino.
Non si tratta di una storia isolata: nel gennaio 2019 17 genitori sono stati indagati per false certificazioni dei vaccini a Belluno. Una mamma no-vax che si era vantata di aver falsificato un documento sui vaccini del figlio è stata denunciata per falso dalla scuola materna Maria Bambina Esine nell’agosto 2018. La scuola Maria Bambina Esine aveva ricevuto le segnalazioni degli utenti di una pagina, i quali avevano notato che tra i mipiace della signora si trovava anche quella che poteva essere probabilmente la scuola del figlio o della figlia. Poi aveva pubblicato uno status promettendo approfondimenti sulla vicenda, ma in seguito la pagina Facebook era sparita.