Il proprietario del Papeete vuole scendere in piazza contro il governo

Massimo Casanova, europarlamentare della Lega, sorpassa a destra Il Capitano: “Salvini continua a fare proposte, è un leader e deve fare così, ma io sono anche imprenditore, io, dopo il 3 maggio, sarei per andare in piazza, per dare uno scossone. In molti mi chiedono un segnale, noi non ce la facciamo più”

Vi ricordate di Massimo Casanova? Il padrone del Papeete Beach in cui Salvini ha scatenato la famosa crisi del Papeete è diventato candidato ed europarlamentare della Lega e aveva anche una mezza idea di diventare il governatore della Puglia. Oggi è però sulle barricate, critica il Capitano perché troppo molle nell’iniziativa politica e vuole scendere in piazza contro il governo. Racconta il Fatto Quotidiano:



Il proprietario del Papeete Beach è pronto a guidare la rivolta dei balneari. Di più: è pronto a guidare la rivoluzione tout court contro la dittatura Conte. “Io sarei per andare in piazza”,ha detto il romagnolo ruspante. Sorpassando a destra anche il Capitano: “Salvini continua a fare proposte, è un leader e deve fare così, ma io sono anche imprenditore, io, dopo il 3 maggio, sarei per andare in piazza, per dare uno scossone. In molti mi chiedono un segnale, noi non ce la facciamo più”.

La colpa, chiaramente, non è del virus che ha messo in ginocchio l’economia mondiale, ma del governo Conte: “Ha messo in capo una politica di austerità che ci sta distruggendo”. Casanova è un fiume in piena: “Dobbiamo pretendere risposte. Se non ascoltano le imprese siamo finiti, ci dobbiamo ribellare a questa situazione, a costo di andare a occupare il Parlamento”. La rivoluzione non è un happy hour, ma state attenti alla ferocia di Mr. Papeete.



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