Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni che ha accompagnato DJ Fabo in Svizzera per ottenere il suicidio assistito, “rischia 12 anni di carcere”. Lo ha affermato a Sky Tg24 Filomena Gallo, segretario dell’associazione. Gallo ha sottolineato come Cappato si sia “preso la responsabilità” di tale atto e rischi “fino a 12 anni di carcere”. Gallo ha quindi ricordato come molti malati siano “costretti ad emigrare per ottenere l’eutanasia e ciò è discriminatorio anche per i costi che ciò richiede, fino a 10mila euro”.
Stamattina DJ Fabo, giunto nel Paese elvetico per il suicidio assistito, ha pubblicato un video su Twitter: «Sono finalmente arrivato in Svizzera e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l’aiuto del mio Stato. Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore, di dolore, di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco. Grazie mille». “Grazie a te Fabo”, è la risposta di Marco Cappato. Oggi ci sarà un’altra visita medica; se le sue condizioni saranno considerate come condizioni che gli consentono di accedere a questa possibilità e se Fabiano confermerà la richiesta di assistenza medica alla morte volontaria potrà poi successivamente, quando lo vorrà, ottenere questo tipo di aiuto.
L’attenzione e la possibilità di scelta che sognava in Italia, Fabo l’ha trovata in Svizzera. #FaboLibero #LiberiFinoAllaFine pic.twitter.com/n2GTlwD08i
— LiberiFinoAllaFine (@EutanaSiaLegale) 27 febbraio 2017
EDIT: DJ Fabo è morto: lo ha annunciato Marco Cappato sulla sua pagina Facebook.