Corsi e ricorsi dei tormentoni. Del resto è stata proprio Giorgia Meloni a rinfocolare lo slogan “Io sono Giorgia” lanciando il suo tour nei paesi latini con la cover Yo soy Giorgia. E così un vecchio passaggio televisivo di Corrado Augias, che commentava proprio in occasione dell’uscita del suo libro lo slogan diventato la cifra della leader di Fratelli d’Italia, è tornato anch’esso attuale. E come si dice a Roma “a chi tocca non s’ingrugna”.
E poi, quando ho bisogno di certezze, lascio parlare il mio amore Corrado Augias:
“Sono mamma, sono cristiana, sono italiana. Sì, ma sei anche un po’ fascista”. pic.twitter.com/tmUxUHbds7— La prima manina (@LaPrimaManina) October 12, 2021
Il video risale al maggio scorso e Augias, ospite di “Quante storie” ha pronunciato un discorso che, alla luce di quanto accaduto pochi giorni fa alla CGIL con la conseguente ambiguità di Giorgia Meloni sulla ricerca della “matrice”, sembra una vera e propria profezia:
La Meloni è appoggiata anche da movimenti non dico intolleranti ma dichiaratamente neonazisti. Non ne prende le distanze perché deve prendere i voti. Questa è la zona di ambiguità dove la Meloni, purtroppo, si dibatte. Dice quanto sia pericolosa la figura apparentemente… sono mamma, sono cristiana, sono italiana… sì, ma sei anche un po’ fascista.
Talmente calzante che la clip è diventata virale sui social:
Il buonsenso di Augias è sempre enorme … pic.twitter.com/TYRUK7p0tJ
— Bertagiu
(@bertagiu) October 12, 2021
“Sono mamma, sono cristiana, sono italiana. Sì, ma sei anche un po’ fascista”.
L’unica versione che meritava di diventare una hit.Corrado Augias dalla puntata del 14 maggio 2021 di #QuanteStorie.#Meloni #CGIL pic.twitter.com/IFg28aCbue
— Cinguetterai (@Cinguetterai) October 12, 2021
Di fronte a tanti remix, che poi sono stati il vero volano del tormentone durante la sua “prima ondata”, regalando a Giorgia Meloni una popolarità tanto gratuita quanto immeritata, questa è l’unica risposta che merita di essere diffusa.